La Scuola di Grafologia Seraphicum rappresenta una specializzazione formativa della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” che, dopo aver già aperto le porte a questo studio ospitando dei corsi, compie dall’anno accademico 2020-2021 un deciso passo in avanti, istituendo questa nuova Scuola triennale, la prima nel panorama delle realtà accademiche pontificie.
Una specializzazione che si pone nel solco della storia francescana dato che il padre della grafologia italiana è il marchigiano fra Girolamo Moretti (1879-1963), frate minore conventuale, per più di cinquant’anni dedito allo studio, alla ricerca e all’insegnamento di questa affascinante disciplina, chiave di accesso per una approfondita conoscenza della persona sotto il profilo psicologico. È proprio attraverso l’analisi della scrittura che si può migliorare la conoscenza di se stessi, comprendere il comportamento umano e arricchire le relazioni.
Obiettivo della Scuola di Grafologia Seraphicum è far acquisire agli studenti uno strumento professionale, tecnico e scientifico utile nei diversi settori lavorativi: analisi grafologica di personalità, risorse umane, settore giudiziario, criminologico e medico, settore dell’età evolutiva, ambito pastorale e vocazionale.
I corsi sono rivolti a quanti interessati alla materia, di ogni età e di diversa competenza, a studenti, a chi lavora nel campo della formazione, a operatori del settore giudiziario, medico e psicologico, a chi si dedica all’accompagnamento spirituale e pastorale.
Le lezioni si svolgono sia nella modalità presenziale sia in quella on line interattiva, ogni venerdì dalle ore 15 alle ore 19.
Il metodo della Scuola è finalizzato a “lavorare come Moretti e andare oltre Moretti”, approfondendo i dati offerti dallo studioso francescano e rendendoli sempre più scientifici e rigorosi, per capire a fondo il mondo interiore che si svela dietro i segni e il tracciato grafico.
La Scuola di Grafologia Seraphicum è riconosciuta e accreditata dall’Associazione Grafologica Italiana
Direttore della Scuola: prof. Raffaele Di Muro, OFMConv