Descrizione dei corsi del triennio teologico (2024-2025)
Primo ciclo quinquennale di studi con un biennio filosofico e un triennio istituzionale.
TP105A • Libri storici dell’Antico Testamento (A) - Pentateuco
Contenuti: a) Il Pentateuco, il canone della Bibbia ebraica e il canone cristiano dell’AT; b) i cinque libri del Pentateuco: contenuto e struttura; c) i problemi letterari del Pentateuco; d) esegesi del Pentateuco: storia della ricerca dall’antichità ad oggi; e) esegesi di brani scelti.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo e delle problematiche storico-critiche e teologico-esegetiche. Pre-requisiti: conoscenza elementare della lingua ebraica.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e lettura individuale di approfondimento dei testi biblici e di articoli scelti.
Modalità di valutazione: Esame scritto.
Bibliografia: J.-L. Ska, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000; P. Merlo (ed.), L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Carocci, Roma 2008; R. Rendtorff, Introduzione all’Antico Testamento. Storia, vita sociale e letteratura d’Israele in epoca biblica, Claudiana, Torino 1990; F. García López, Il Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia, Paideia, Brescia 2004.
D.A.N. NGUYEN
TP106B • Libri storici dell’Antico Testamento (B)
Contenuti: Il corso intende presentare un generale panorama storico degli eventi del popolo ebraico dall’ingresso nella terra promessa (libro di Giosuè) fino all’epoca dei Maccabei. L’intero corso sarà articolato in quattro sezioni: 1) Storie deuteronomista e cronista; 2) L’epoca dei giudici; 3) L’epoca davidica; 4) L’epoca dei Maccabei.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza dei testi dei libri storici. Approfondire delle problematiche storico-critiche e teologico-esegetiche a partire dalla lingua ebraica.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e lettura personale di approfondimento di alcuni testi biblici scelti.
Modalità di valutazione: Esame orale ed elaborato scritto.
Bibliografia: Il messaggio della salvezza, V, Elle Di Ci, Torino 1985, pp. 249-316; 343-380; G. Cappelletto, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento – I, EMP, Padova 1997, pp. 281-391; G. Ravasi, Antico Testamento. Introduzione, Piemme, Casale Monferrato 1991; J. M. Sánchez Caro (ed.), Storia, narrativa, apocalittica (Introduzione allo studio della Bibbia 3.2), Paideia, Brescia 2000; R. Alter – F. Kermode (ed.), The Literary Guide to the Bible, Cambridge 1987 (trad. francese: Encyclopédie littéraire de la Bible, Paris 2003).
S. SIDAROUS
TP1070 • Libri profetici dell’Antico Testamento
Contenuti: Introduzione generale alla letteratura profetica: il profetismo in altri popoli; il profetismo in Israele, origini e sviluppi; i generi letterari dei libri profetici; veri e falsi profeti; il messaggio dei profeti. Presentazione di alcuni libri profetici ed esegesi di brani scelti: Amos, Osea, Michea, Isaia, Geremia, Ezechiele.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo dei libri profetici e delle problematiche storico-critiche e teologico-esegetiche. È raccomandabile la conoscenza elementare della lingua ebraica.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: J.M. Ábrego de Lacy, I libri profetici, Paideia, Brescia 1996; L. Alonso Schökel – J.L. Sicre Diaz, I profeti, Borla, Roma 1984; J.L. Sicre Diaz, I Profeti d’Israele e il loro messaggio, Borla, Roma 1989; A. Spreafico, La voce di Dio, EDB, Bologna 1989.
J. M. VICENTE
TP1080 • Libri sapienziali
Contenuti: Introduzione generale alla letteratura sapienziale: la sapienza biblica e la sapienza del Medio Oriente antico; origine della sapienza in Israele; generi letterari sapienziali; principali temi teologici nella riflessione sapienziale; la Sapienza personificata. Presentazione dei singoli libri sapienziali ed esegesi di alcuni brani scelti: Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide e Sapienza.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo dei libri sapienziali e delle problematiche storico-critiche e teologico-esegetiche.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Un buon manuale: V. Morla Asensio, Libri sapienziali e altri scritti, Brescia 1997; L. Mazzinghi, Il Pentateuco sapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza. Caratteristiche letterarie e temi teologici, Bologna 2012. Testi di approfondimento: G. Von Rad, La sapienza in Israele, Torino 1975; J. L. Crenshaw, Old Testament Wisdom. An Introduction, Atlanta 1981; G. Odasso, La sapienza: itinerario di ricerca nella rivelazione, in Aa.Vv., Gesù Cristo, volto di Dio e volto dell’uomo, Roma 1992, pp. 253-277; R. E. Murphy, L’albero della vita. Una esplorazione della letteratura sapienziale biblica, Brescia 1993.
J. M. VICENTE
TP1090 • Salmi
Contenuti: La composizione del libro dei Salmi. Tratti fondamentali della poesia ebraica. Generi letterari del Salterio. Saggi di esegesi.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo e delle sue problematiche poetiche, storiche e teologico-esegetiche.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale.
Bibliografia: Manuale: V. Morla Asensio, Libros sapienciales y otros escritos (Introducción al Estudio de la Biblia 5; Estella 2019) 287-452 = Libri sapienziali e altri scritti (Introduzione allo Studio della Bibbia 5; Brescia 1997) 233-364; L. Zani, I Salmi preghiera per vivere. Breve guida al Salterio (Parola di Vita; Milano 2003); L. Alonso Schökel, Manuale di poetica ebraica (Biblioteca Biblica 1; Brescia 1989); H.-J. Kraus, Teologia dei Salmi (Biblioteca Teologica 22; Brescia 1989).
S. BAZYLIŃSKI
TP1101 • Vangeli sinottici
Contenuti: Introduzione generale: la pluralità dei vangeli; la storia della ricerca; le dichiarazioni del Magistero; la questione sinottica; il valore storico dei vangeli. Introduzione particolare ai vangeli sinottici secondo Matteo, Marco e Luca. Esegesi di pericopi scelte da ognuno dei Sinottici.
Obiettivi: Acquisizione delle conoscenze fondamentali riguardanti le problematiche storico-teologico-esegetiche dei Sinottici.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale.
Bibliografia: Manuale (a scelta): R. Aguirre Monasterio – A. Rodríguez Carmona, Evangelios sinópticos y Hechos de los Apóstoles (Introducción al Estudio de la Biblia 6; Estella 2012) = Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Nuova Introduzione allo Studio della Bibbia 6; Torino 2019); G. De Virgilio, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli. Tradizione, redazione, teologia (Roma 2021); G. Segalla, Evangelo e Vangeli. Quattro evangelisti, quattro Vangeli, quattro destinatari (Bibbia nella Storia 10; Bologna 1994); M. Làconi e altri, Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli (Logos. Corso di Studi Biblici 5; Leumann 1995); J. Auneau – F. Bovon – E. Charpentier – M. Gourgues – J. Radermarkers, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Piccola Enciclopedia Biblica 9; Roma 1983).S. BAZYLIŃSKI
TP1110 • Atti degli Apostoli
Contenuti: Atti e il vangelo di Luca. Generi letterari del materiale. Cronologia, testo, struttura. Autore, data, luogo e scopo della composizione. Valore storico. Messaggio teologico. Esegesi di pericopi scelte.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo degli Atti degli Apostoli e delle relative problematiche storico-teologico-esegetiche.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale.
Bibliografia: Manuale (a scelta): R. Aguirre Monasterio – A. Rodríguez Carmona, Evangelios sinópticos y Hechos de los Apóstoles (Introducción al Estudio de la Biblia 6; Estella 2012) = Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Nuova Introduzione allo Studio della Bibbia 6; Torino 2019); G. De Virgilio, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli. Tradizione, redazione, teologia (Roma 2021); M. Làconi e altri, Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli (Logos. Corso di Studi Biblici 5; Leumann 1995); J. Auneau – F. Bovon – E. Charpentier – M. Gourgues – J. Radermarkers, Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Piccola Enciclopedia Biblica 9; Roma 1983).
S. BAZYLIŃSKI
TP1130 • Corpo giovanneo
Contenuti e Obiettivi: Il corso offre un’ampia introduzione al Quarto Vangelo, alle tre lettere attribuite a Giovanni e all’Apocalisse. Attraverso lo studio esegetico di testi scelti, l’attenzione al messaggio teologico e il confronto con i contributi della ricerca più autorevole, lo studente potrà analizzare in modo critico i testi dell’opera giovannea, prendere visione delle questioni tuttora oggetto di dibattito e avviare percorsi di ricerca personali sui temi principali della letteratura giovannea.
Metodo di insegnamento: Le lezioni si svolgeranno in modo frontale, con un ampio uso del supporto multimediale e in dialogo con gli studenti, che saranno coinvolti attraverso la lettura di alcuni articoli/studi indicati durante il corso.
Modalità di valutazione: Al termine del corso è previsto un esame orale, sulla bibliografia indicata dal docente.
Bibliografia: R.E. Brown, Giovanni, Cittadella, Assisi 19866; Id., Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 20002; C. Doglio, La testimonianza del discepolo. Introduzione alla letteratura giovannea, Elledici, Leumann (TO) 2018; G. Ghiberti et alii, Opera Giovannea, (Logos. Corso di Studi Biblici, 7), Elledici, Leumann (TO) 2003; S. Grasso, Il Vangelo di Giovanni. Commento esegetico e teologico, Città Nuova, Roma 2008; R. Infante, Le feste di Israele nel Vangelo secondo Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2010; X. Léon-Dufour, Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2007; M. Marcheselli, Il quarto Vangelo. La testimonianza del “discepolo che Gesù amava”, San Lorenzo, Reggio Emilia 2021; Y. Simoens, Le tre Lettere di Giovanni. Credere per amare, EDB, Bologna 2012; J.-O. Tuñí – X. Alegre, Scritti giovannei e lettere cattoliche, Paideia, Brescia 1997; R. Vignolo, Personaggi del Quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni, Glossa, Milano 1994.G. SCAGLIONI
TP1120 • Corpo paolino
Contenuti e Obiettivi: Il corso offre un’ampia introduzione al Corpo paolino. Attraverso lo studio della biografia dell’Apostolo, del suo epistolario e del suo pensiero teologico, lo studente sarà in grado di cogliere l’originalità e la ricchezza di una delle personalità più importanti del cristianesimo delle origini. Il contatto diretto con i testi e il confronto con la ricerca più autorevole consentiranno allo studente anche di maturare uno sguardo critico sulle questioni tuttora oggetto di dibattito e avviare percorsi di ricerca personali sui temi principali della letteratura paolina.
Metodo di insegnamento: Le lezioni si svolgeranno in modo frontale, con un ampio uso del supporto multimediale e in dialogo con gli studenti, che saranno coinvolti attraverso la lettura di alcuni articoli/studi indicati durante il corso.
Modalità di valutazione: Al termine del corso è previsto un esame orale, sulla bibliografia indicata dal docente.
Bibliografia: G. De Virgilio, Paolo di Tarso e il suo epistolario. Introduzione storico-letteraria e teologica, EDUSC, Roma 2021; J.D.G. Dunn, La teologia dell’apostolo Paolo (Introduzione allo studio della Bibbia. Supplementi, 5), Paideia, Brescia 1999; G.W. Hawthorne – R.P. Martin – D.G. Reid (a cura), Dizionario di Paolo e delle sue lettere, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1999; A. Martin – C. Broccardo – M. Girolami, Edificare sul fondamento. Introduzione alle lettere deuteropaoline e alle lettere cattoliche non giovannee (Graphé, 8), Elledici, Leumann (TO) 2015; A. Pitta, L’evangelo di Paolo. Introduzione alle lettere autoriali (Graphé, 7), Elledici, Leumann (TO) 2013; A. Sacchi et alii, Lettere paoline e altre lettere (Logos. Corso di studi biblici, 6), Elledici, Leumann (TO) 1996.G. SCAGLIONI
TP1140 • Lettere Ebrei/Giacomo
Contenuti: Lettera agli Ebrei. Introduzione generale. Composizione dell’opera. Genere letterario. Ambiente di origine. Messaggio. Esegesi di alcuni brani scelti. Lettera di Giacomo. Introduzione generale. Presentazione del contenuto e dell’organizzazione letteraria. Messaggio teologico. Saggi di esegesi.
Obiettivi: Acquisizione della conoscenza del testo delle rispettive lettere e delle relative problematiche storico-teologico-esegetiche.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali da integrare con la lettura di alcuni testi che verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale.
Bibliografia: Manuale (a scelta): J. Sánchez Bosch, Escritos paulinos (Introducción al Estudio de la Biblia 7; Estella 1998) 467-508 = Scritti paolini (Introduzione allo Studio della Bibbia 7; Brescia 2001) 391-425; J.-O. Tuñí – X. Alegre, Escritos joánicos y cartas católicas (Introducción al Estudio de la Biblia 8; Estella 22022) 317-353 = Scritti giovannei e lettere cattoliche (Introduzione allo Studio della Bibbia 8; Brescia 1997) 235-261; A. Martin – C. Broccardo – M. Girolami, Edificare sul fondamento. Introduzione alle lettere deuteropaoline e alle lettere cattoliche non giovannee (Graphé 8; Torino 2015) 247-339 e 341-365; N. Casalini, Lettere Cattoliche. Apocalisse di Giovanni. Introduzione storica, letteraria, teologica (Studium Biblicum Franciscanum. Analecta 58; Jerusalem 2002) 9-74.S. BAZYLIŃSKI
TP125B • Liturgia (B) - Speciale
Contenuti: L’anno liturgico: storia, struttura, teologia. La Liturgia delle Ore: origine e sviluppo storico, celebrazione, teologia. Il luogo della celebrazione: l’edificio cultuale e le sue suppellettili. Le benedizioni. La spiritualità liturgica.
Obiettivi: Conoscenza delle caratteristiche, della storia e della teologia dell’anno liturgico; comprensione del significato, la storia e la celebrazione della Liturgia delle Ore; presentazione del simbolismo delle suppellettili del tempio cristiano; conoscenza delle benedizioni; definizione delle forme di spiritualità liturgica. Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di utilizzare il calendario liturgico e di celebrare la Liturgia delle Ore con l’ausilio degli appositi libri liturgici.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Manuale: A.-W. Haunerland, Corso di liturgia, nuova edizione interamente riveduta e aggiornata, Queriniana, Brescia 2013; V. Raffa, La Liturgia delle Ore. Presentazione storica, teologica e pastorale, 3ª ed., Edizioni O.R., Milano 1990; P.A. Muroni, Il mistero di Cristo nel tempo e nello spazio. La celebrazione cristiana, Urbaniana University Press, Roma 2014; Anàmnesis, vol. 5-7, a cura di S. Marsili, Marietti, Casale Monferrato 1974-1989; J. Aldazábal, Simboli e gesti: significato antropologico, biblico e liturgico, Elle Di Ci, Torino 1986.Ł. JANKOWSKI
TP120A • Sacramenti (A) - In genere, iniziazione cristiana
Contenuti e Obiettivi: Il corso intende introdurre, secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II, al recupero della vera realtà sacramentale. Scopo dello studio e dello stesso metodo scelto sarà cercare nel segno la realtà significata e insieme contenuta, attraverso un percorso biblico, storico e mistagogico. Prospettive teologiche (lex credendi) dei Sacramenti a partire dalla preghiera della Chiesa (lex orandi).
Sacramentaria fondamentale: a) Dal mysterion al sacramentum. b) Il segno sacramentale. c) I sacramenti segni efficaci. d) L’effetto dei segni sacramentali. e) Cristo autore dei sacramenti. Il ministro e il soggetto dei sacramenti. Numero e necessità dei sacramenti.
Sacramenti dell’iniziazione cristiana: Panorama storico dell’iniziazione cristiana dal I secolo d.C. ad oggi. Dall’unità dei tre sacramenti alla celebrazione individuale di essi. La mistagogia e l’introduzione ai rituali. Il battesimo dei bambini. L’iniziazione cristiana dei fanciulli e degli adulti. L’Eucaristia vertice dell’iniziazione cristiana. (Il programma dettagliato per ogni singolo Sacramento sarà dato durante il corso).
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Verifiche in itinere ed esame finale orale.
Bibliografia: G. Ruppi, Mistagogia dei Sacramenti, BIL, Roma 2017; M. Florio, Sacramento, Cittadella Editrice, Assisi 2019; I. H. Ndimubanzi, Teologia del Battesimo e della Cresima, Edizioni OCD, Roma 2018 (2ª ed); P. A. Muroni, Iniziazione cristiana, Cittadella Editrice, Assisi 2020; E. Schillebeeckx, Cristo, Sacramento dell’incontro con Dio, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; E. Ruffini – E. Lodi, Mysterion e Sacramentum. La sacramentalità negli scritti dei Padri e nei testi liturgici primitivi, EDB, Bologna 1987; C. Giraudo, In unum corpus. Trattato mistagogico sull’Eucaristia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2001. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.A. COPPOLA
TP121B • Sacramenti (B) - Penitenza, Unzione degli infermi
Contenuti e Obiettivi: Il corso intende portare lo studente alla fondamentale conoscenza della prassi penitenziale della Chiesa e della cura pastorale della sofferenza e della malattia. Penitenza: Fondamento biblico della riconciliazione e del sacramento della penitenza: il mistero del peccato e il perdono del peccato. Prassi penitenziale nel suo sviluppo storico: modelli celebrativi e riflessione teologica prima e dopo il Concilio Vaticano II. Il sacramento della penitenza e le sue parti: linee per un rinnovamento liturgico-pastorale. Le indulgenze. Unzione degli infermi: l’esperienza biblica della malattia e della guarigione. Malattia e peccato. Il sacramento dell’unzione nella storia della Chiesa. Le grandi linee teologiche sul sacramento dell’unzione a partire dalla riforma del Vaticano II.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame finale orale.
Bibliografia: A. Maffeis, Penitenza e Unzione dei Malati, Queriniana, Brescia 2012; P. Rouillard, Storia della Penitenza dalle origini ai giorni nostri, Queriniana, Brescia 1999. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.A. COPPOLA
TP122C • Sacramenti (C) - Ordine, Matrimonio
Contenuti e Obiettivi: Il corso intende portare lo studente ad un’ampia conoscenza dei sacramenti dell’Ordine e del Matrimonio come acquisizione di responsabilità ed impegno nel cammino di fede della comunità dei credenti. Ordine: II sacerdozio nell’Antico Testamento. Gesù Cristo Sacerdote, Re e Profeta. La Chiesa popolo sacerdotale, profetico e regale. Il ministero sacerdotale nella Chiesa. Il sacramento dell’Ordine nel Magistero della Chiesa. Il sacramento dell’Ordine nella liturgia. Matrimonio: Fondamento biblico del Matrimonio. Il Matrimonio dei cristiani tra istituzione e sacramento: dai primi secoli al Concilio Vaticano II. Riflessioni teologiche post-conciliari. II Matrimonio “Sacramento dell’Amore”. Il rito del Matrimonio.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame finale orale.
Bibliografia: E. Castellucci, Il ministero ordinato, Queriniana, Brescia 2010 (3ª ed); G. Ferraro, Ministri di salvezza, Lussografica, Caltanissetta 2003; E. Cattaneo, Il sacramento dell’Ordine a partire dalle fonti, Edizioni Paoline, Roma 2004; M. Aliotta, Il Matrimonio, Queriniana, Brescia 2002; G. Ferraro, Il rito del Matrimonio nella celebrazione dell’Eucaristia, Edizioni OCD, Roma 2008. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.A. COPPOLA
TP1160 • Cristologia
Contenuti: Dopo un’introduzione riguardo alla metodologia e ad alcune problematiche odierne, si procederà secondo lo schema classico: una prima parte (biblica), in cui si cercherà di osservare come l’identità del Figlio di Dio e la sua azione salvifica si rivelano nella Scrittura; una seconda (storico-dogmatica), in cui si ripercorreranno le principali tappe dell’approfondimento teologico del mistero di Cristo nella vita della Chiesa; ed, infine, una terza (sistematica), in cui si proporrà una riflessione sistematica sul mistero di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Salvatore, tenendo conto di alcune questioni cristologiche attuali.
Obiettivi: Introdurre allo studio e alla conoscenza del mistero di Cristo, al fine di offrire agli studenti le basi per uno sviluppo sistematico della cristologia.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con la proiezione di testi e con la possibilità di dialogo.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: M. Gronchi, Gesù Cristo, Assisi 2012 [È il testo di riferimento, da integrare con i successivi ivi indicati]; Id., Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, Brescia 2008; E. Galli, Il mistero del Figlio nei Suoi misteri. Un confronto con la cristologia italiana, Roma 2015; A. Begasse de Dhaem, Mysterium Christi. Cristologia e soteriologia trinitaria, Assisi 2021.E. GALLI
TP1230 • Antropologia ed escatologia cristiane
Contenuti: L’affermazione «Colui che è, che era e che viene» (Ap 1,4), mostra la triplice dimensione della fede e il dinamismo che l’attraversa. Gesù Cristo, vero Dio e uomo perfetto (cf. GS 22), è la radice e il senso di ogni discorso sull’uomo. Il medesimo Cristo è “l’ambito vitale” in cui ogni elemento ed evento umano trova la sua collocazione vivificante – è il discorso della vita nuova in Cristo. E il Cristo “che viene”, se è il compimento del movimento originario di Dio verso l’umanità (cf. 1Gv 4,19), è anche l’orizzonte di compimento verso cui è protesa l’umanità e, con essa, l’intera creazione.
Obiettivi: Illustrare i principali contenuti della fede sull’uomo tra predestinazione e nuova creazione in Cristo.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali; laboratorio di lettura; possibilità di ricerca e presentazione in classe di temi specifici.
Modalità di valutazione: Esame orale, partecipazione attiva, eventuale approfondimento personale.
Bibliografia: G. Ancona, Antropologia teologica. Temi fondamentali, Queriniana, Brescia 2014; C. Betschart, L’umano, immagine filiale di Dio. Un’antropologia teologica in dialogo con l’esegesi, Queriniana, Brescia 2022; R. Guardini, Le cose ultime, Vita&Pensiero, Milano 1997; F. Brancato, Realtà escatologiche, Cittadella, Assisi 2013; J. Ratzinger (Benedetto XVI), Escatologia. Morte e vita eterna, ed. rinnovata e ampliata, Cittadella, Assisi 2008; F. Rinaldi, Antropologia teologica, EDB, Bologna 2022.
E. RIMOLI
TP1170 • Il Mistero di Dio Uno e Trino
Contenuti: 1. Introduzione e metodi. 2. Fonti della fede della Chiesa nel Dio Uno e Trino. 3. La Rivelazione trinitaria nel Primo e nel Nuovo Testamento. 4. La Tradizione: dai Padri alla teologia attuale. 5. Conoscere il Padre, attraverso il Figlio, nello Spirito Santo con affondi sistematici.
Obiettivi: Conoscenza del Mistero della Trinità a partire dall’esperienza della fede della Chiesa cattolica, approfondita e vissuta attraverso: la Parola del Primo e del Nuovo Testamento, la Tradizione, la riflessione teologica, la liturgia, la spiritualità.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con supporto di PowerPoint, esercitazioni seminariali, studio personale e a gruppi, ricerche ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale. Sulla base di un test a risposte multiple, gli studenti dovranno commentare, approfondire e spiegare.
Bibliografia: P. Coda, Dalla Trinità. L’avvento di Dio tra storia e profezia, Città Nuova, Roma 2011; A. Cozzi, Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia 2009; W. Kasper, Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1984; G. Greshake, Il Dio Unitrino. Teologia trinitaria, Queriniana, Brescia 2000; L.F. Ladaria, La Trinità, mistero di comunione, Paoline, Roma 2004; T. Longhitano, Vita trinitaria e kenosi, UUP, Città del Vaticano 2013. Testi per gli approfondimenti saranno suggeriti nel corso delle lezioni.
T. LONGHITANO
TP1192 • Ecclesiologia e Mariologia
Contenuti: Il mistero della Chiesa viene analizzato seguendo un duplice percorso, storico-dogmatico e sistematico. Nel primo approccio saranno evidenziati i problemi relativi alla formazione dei modelli ecclesiologici nella storia, con particolare attenzione al periodo postconciliare. Nel secondo approccio saranno approfondite e sviluppate le tematiche inerenti alla natura e alla missione della Chiesa nel mondo, con un’apertura anche alla questione ecumenica e interreligiosa. Per quanto attiene alla mariologia, si privilegerà l’impostazione conciliare che inserisce la figura e il ruolo della Vergine Maria nella vita della Chiesa e, partendo dall’analisi del capitolo ottavo della Lumen gentium, si costruiranno criticamente le varie tematiche mariologiche che interessano i suoi dogmi e la riflessione sistematica sul ruolo di Maria all’interno dell’opera redentiva del Figlio, nonché sul culto mariano e il legame Maria-Chiesa.
Obiettivi: Il corso si propone di condurre alla comprensione del mistero della Chiesa e della Vergine Maria partendo dall’esplicitazione dei fondamenti epistemologici dell’ecclesiologia e della mariologia, che consentono di tracciarne i presupposti, le istanze e le prospettive in sintonia col rinnovamento operato dal Concilio Vaticano II.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, lavori di gruppo e discussione in classe; lettura di testi ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Manuali di riferimento per il corso: M. Semeraro, Mistero, comunione e missione. Manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna 1996; D. Del Gaudio, Maria di Nazaret. Breve trattato di mariologia, LEV, Città del Vaticano 2014. Altri testi: Documenti del Concilio Vaticano II; Commissione Teologica Internazionale, Temi scelti di Ecclesiologia (1984); Francesco, Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium (24 novembre 2013); D. Del Gaudio, Il metodo in ecclesiologia. Problemi e prospettive alla luce del Concilio Vaticano II, LEV, Città del Vaticano 2010; G. Philips, La Chiesa e il suo mistero. Storia, testo e commento della Lumen Gentium, Jaca Book, Milano 1975; S. Pié-Ninot, Ecclesiologia. La sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia 2008; E. Castellucci, La famiglia di Dio nel mondo. Manuale di ecclesiologia, Cittadella, Assisi 2008; G. Colzani, Maria. Mistero di grazia e di fede, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; G. Calabrese – P. Goyret – O. F. Piazza (edd.), Dizionario di Ecclesiologia, Città Nuova, Roma 2010; G. Ziviani – V. Maraldi, Ecclesiologia, in G. Cannobio – P. Coda (edd.), La teologia del XX secolo. Un bilancio. 2. Prospettive sistematiche, ATI-Città Nuova, Roma 2003, pp. 287-410; A. Serra, Testimonianze bibliche su Maria di Nazareth, Servitium, Roma 2020; J. Ratzinger, Maria Chiesa nascente, San Paolo, Cinisello Balsamo 1988; S. De Fiores – V. Ferrari Schieffer – S. Perrella (edd.), Mariologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2009.D. DEL GAUDIO
TP1430 • Introduzione all’ecumenismo e al dialogo interreligioso Contenuti: L’unica Chiesa di Gesù Cristo, fin dall’inizio, vive in molte Chiese incarnandosi nei diversi contesti e creando varie esperienze spirituali, culturali e disciplinari. Già nei suoi primi passi, però, il cristianesimo vede nascere al proprio interno numerose divisioni, a motivo dei peccati e dei limiti degli uomini, di dissensi e controversie sul piano teologico, di condizionamenti sociali, politici e culturali. Alcune di queste scissioni creano gravi fratture che ancora lacerano il corpo del Signore. Il corso si propone di presentare l’evoluzione della coscienza ecumenica della Chiesa cattolica sullo sfondo della storia del movimento ecumenico, con particolare attenzione all’insegnamento conciliare e al decreto Unitatis redintegratio, che verrà studiato in modo analitico.
Obiettivi: Comprendere gli snodi del percorso ecumenico delle Chiese cristiane, con particolare riferimento alla Chiesa cattolica e all’insegnamento conciliare del decreto Unitatis redintegratio, nonché le questioni aperte che rappresentano ancora una sfida per il cammino ecclesiale verso l’unità.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, ricerche guidate ed esposizioni degli studenti.
Modalità di valutazione: Elaborato scritto ed esame orale.
Bibliografia: Z. Kijas, Ecumenismo. Risposte a 101 domande, Edizioni Messaggero, Padova 2008; J. Ernesti, Breve storia dell’ecumenismo. Dal cristianesimo diviso alle chiese in dialogo, EDB, Bologna 2010; A. Maffeis, Unitatis redintegratio. Introduzione e commento, in Commentario ai documenti del Vaticano II. Vol. 3. Orientalium ecclesiarum, Unitatis redintegratio, a cura di R. Repole – S. Noceti, EDB, Bologna 2019, 163-414; S. Morandini, Teologia dell’ecumenismo, EDB, Bologna 2018.
Z. KIJAS
TP1440 • Missiologia e teologia delle religioni
Contenuti e Obiettivi: Conoscere le principali tradizioni religiose del mondo e le problematiche teologiche e missionarie implicate nel rapporto dialogico ed interculturale con esse. È questa un’esigenza della Chiesa perché, come dichiara il decreto conciliare Ad Gentes, la Chiesa è natura sua missionaria (cf. AG 2). Il suo mandato missionario non perde validità anche quando si riconosca, come invitano a fare le dichiarazioni conciliari Nostra Aetate e Dignitatis humanae, il valore culturale e spirituale delle altre religioni.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Commissione Teologica Internazionale, Il cristianesimo e le religioni, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1997; G. Colzani, Teologia della missione, EDB, Bologna 2019; C. Dotolo, Teologia delle religioni, EDB, Bologna 2021; P. Trianni, Il monachesimo non cristiano, Edizioni Abbazia di Seregno, Seregno (MI) 2008; M. Dhavamony (ed.), Teologia cristiana delle religioni e della missione «Ad gentes», Pontificia Università Gregoriana, Roma 2002.P. TRIANNI
TP1270 • Morale fondamentale
Contenuti: Rilettura della tradizione: Sacra Scrittura e storia della teologia morale. I fondamenti teologici e antropologici dell’agire umano. Il dinamismo dell’agire: libertà, coscienza, virtù, legge, peccato. La vita filiale nella Chiesa.
Obiettivi: Il corso si propone di far acquisire le seguenti competenze: conoscere a grandi linee lo sviluppo storico della teologia morale; conoscere i principali testi del Magistero sui temi oggetto del corso; comprendere l’utilizzo delle diverse fonti in teologia morale, in particolar modo la Sacra Scrittura; studiare le diverse parti della disciplina alla luce della «grandezza della vocazione dei fedeli in Cristo» (Optatam totius, n. 16); sapersi orientare nel dibattito morale attuale.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, con suggerimento di letture integrative.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Testo di riferimento: S. Zamboni, Desiderio e sequela. Breve introduzione alla vita morale, EDB, Bologna 2019. Altri testi: G. Angelini, Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Glossa, Milano 1999; B. Häring, Liberi e fedeli in Cristo. Teologia morale per preti e laici – 1. Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi, Paoline, Cinisello Balsamo 1987; Giovanni Paolo II, Lettera enciclica Veritatis Splendor (1993); R. Tremblay – S. Zamboni (edd.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, Bologna 20162; H. Weber, Teologia morale generale. L’appello di Dio, la risposta dell’uomo, San Paolo, Milano 1996.
S. ZAMBONI
TP128A • Morale speciale (A) - Morale religiosa
Contenuti: Sarà oggetto di studio la responsabilità religiosa del credente nell’esercizio della vita liturgica e sacramentale, nella purificazione personale e nella conformazione a Cristo attraverso la crescita nelle virtù. Il corso terminerà presentando i precetti cristiani dell’amore dei nemici, della missione evangelizzatrice e dell’accoglienza di uno sguardo sulla realtà a partire dalle beatitudini.
Obiettivi: Il corso intende approfondire il legame tra esistenza battesimale e responsabilità morale nella vita teologale di fede, speranza e carità.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale o scritto in presenza.
Bibliografia: Manuale: G. Cesareo, Battesimo e vita morale. L’ethos dell’uomo nuovo in Cristo, Miscellanea Francescana, Roma 2014. M. Cozzoli, Etica teologale. Fede, carità, speranza, San Paolo, Cinisello Balsamo 2016. Altra bibliografia sarà indicata man mano nel corso delle lezioni.
G. CESAREO
TP129B • Morale speciale (B) - Morale sessuale/familiare e bioetica
Contenuti: a) Dati biblico-teologici. b) Basi antropologiche della morale sessuale. c) Documenti del Magistero relativi all’etica sessuale cristiana. d) La responsabilità etica della famiglia. e) Inizio e fine vita. f) Il peccato nell’ambito sessuale, familiare, bioetico. g) La morale cristiana quale fondamento della responsabilità comportamentale nel contesto delle attuali problematiche inerenti alla questione sessuale, familiare, bioetica.Obiettivi: Introdurre, attraverso i fondamenti biblici, teologici, etici, alle principali questioni connesse alla sessualità umana e al suo vissuto, alla tutela e alla cura della vita umana, affinando la comprensione e la capacità riflessiva degli studenti in modo che possano essere in grado di argomentarle alla luce dei principi antropologici ed etici della morale cattolica ed offrire sostegno e guida pastorale in ordine alle odierne realtà sociali.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: M. P. Faggioni, La vita nelle nostre mani. Corso di bioetica teologica, Dehoniane, Bologna 2016; M. P. Faggioni, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bologna 2017; G. Del Missier – R. Massaro – P. Contini, Per il bene possibile della coppia, EDB, Bologna 2019; S. Anelli, Le dieci Parole. Il dialogo tra Dio e l’uomo, AES, Roma 2019; M. Reichlin, Laicità e bioetica. Prospettive filosofiche e teologiche sulla vita, Morcelliana, Brescia 2016; A. R. Vitale, L’eutanasia come problema biogiuridico, Franco Angeli, Milano 2017; M. P. Faggioni, L’ideologia del gender. Sfida all’antropologia ed all’etica cristiana, in Antonianum 90/2 (2015) 385-401; Francesco, Amoris laetitia, LEV, Città del Vaticano 2017.S. ANELLI
TP130C • Morale speciale (C) – Morale sociale
Contenuti: «Ad amare Dio diventerai imitatore della sua bontà» (Lettera a Diogneto, X,4). L’accoglienza della rivelazione del Dio Tripersonale comporta un camminare in una vita nuova (cf. Rm 6,4) non solo come singoli, bensì proprio in quanto persone in relazione, costitutivamente inserite in una socialità che – innestata in Cristo, Uomo perfetto, in virtù del battesimo e dell’eucaristia – è essenzialmente ecclesiale, cioè agapica, nel suo complesso: dal lavoro all’economia e all’uso dei mezzi di comunicazione, dalla politica alla cura dell’ambiente e alla promozione della pace e della giustizia.
Obiettivi: Si cercherà di mostrare anzitutto come proprio nella Scrittura, nella Tradizione e nell’insegnamento magisteriale, attraverso la mediazione della riflessione teologica, vengano indicati i valori e le norme fondamentali della vita cristiana nel sociale, che intende anche essere una proposta significativa per tutti gli uomini di buona volontà. Attenzione costante sarà aiutare lo studente a elaborare una riflessione personale sulle questioni sociali odierne sulla base di criteri evangelici.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale o scritto in presenza.
Bibliografia: Manuale: Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Compendio della dottrina sociale della Chiesa, Città del Vaticano 2004 (disponibile nelle principali lingue, su www.vatican.va). Altri volumi: F. Targoński, I fondamenti storici e sistematici della morale sociale, Roma 2011.G. CESAREO
TP131A • Storia della Chiesa (A) - Età antica, Archeologia cristiana
Contenuti: 1. Introduzione metodologica. 2. La situazione della Palestina nel I sec. avanti Cristo (nozioni sociali, politiche, culturali e religiose). 3. La Chiesa nell’Impero romano-pagano (dagli inizi a Costantino). 4. La Chiesa nell’Impero romano-cristiano. 5. La storia dei dogmi. 6. Le invasioni barbariche e quella islamica (dalla pace costantiniana alla fine del VII secolo). 7. Sguardo complessivo sul credo della Chiesa antica nell’arte paleocristiana.Obiettivi: Gli obiettivi formativi tendono alla conoscenza dei primi otto secoli della storia ecclesiastica, con una particolare attenzione alla nascita dei dogmi cattolici e alle nozioni basilari dell’archeologia cristiana.
Metodo di insegnamento: Il metodo dell’insegnamento è analitico e cronologico tramite le lezioni frontali con l’uso di diverse tavole, cartine e presentazioni multimediali ppt legate alle tematiche. Visita alla biblioteca per la conoscenza dell’uso e la collocazione dei libri e riviste dedicati alla Storia della Chiesa.
Modalità di valutazione: Esame orale (l’elenco delle domande per l’esame verrà consegnato agli studenti nella prima lezione del corso).
Bibliografia: Manuale per il corso: K. S. Frank, Manuale di Storia della Chiesa antica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000; P. Testini, Archeologia cristiana, Edipuglia, Bari 1980; Aa.Vv., Nuova storia della Chiesa, vol. I, Marietti, Torino 1970; A. Grabar, L’arte paleocristiana, Rizzoli, Milano 1980.E. KUMKA
TP132B • Storia della Chiesa (B) - Età medioevale
Contenuti: Periodo I - Dalla fine del sec. VII a Gregorio VII (681-1073): concetto dell’età medievale; apostolato di s. Bonifacio e conversione dell’Europa centrale; dominio temporale della Santa Sede; restaurazione dell’Impero Occidentale; l’apostolato dei ss. Cirillo e Metodio e la conversione dell’Europa orientale; dissenso tra la Chiesa Orientale e Occidentale. Periodo II - Da Gregorio VII a Bonifacio VIII (1073-1303): Gregorio VII e la controversia delle Investiture; Innocenzo III e il Concilio Lateranense IV; Concilio di Lione II e l’unione con la Chiesa Greca; il movimento crociato; le eresie medievali e l’Inquisizione; Bonifacio VIII. Periodo III - Da Bonifacio VIII alla Riforma protestante (1303-1517): Concilio di Vienna; papato avignonese; lo scisma d’Occidente e il Concilio di Costanza; Concilio di Basilea-Ferrara-Firenze; i primi presagi della Riforma e i loro precursori; la Chiesa e l’Umanesimo.Obiettivi: Gli obiettivi formativi tendono alla conoscenza dei secoli medievali della storia ecclesiastica, con una particolare attenzione alle lotte tra la Chiesa e il potere laicale fino alla Riforma luterana.
Metodo di insegnamento: Il metodo dell’insegnamento è analitico e cronologico tramite le lezioni frontali con l’uso di diverse tavole, cartine e presentazioni multimediali ppt legate alle tematiche.
Modalità di valutazione: Esame orale (l’elenco delle domande per l’esame verrà consegnato agli studenti nella prima lezione del corso).
Bibliografia: K. Bihlmeyer – H. Tüchle, Storia della Chiesa, vol. II: Il Medioevo, Morcelliana, Brescia 1983; J. Lortz, Storia della Chiesa nello sviluppo delle sue idee, vol. I: Antichità e Medioevo, Paoline, Alba 1980; R. Kottje – B. Möller (a cura di), Storia ecumenica della Chiesa, vol. II: Medioevo e Riforma, Queriniana, Brescia 1981.E. KUMKA
TP133C • Storia della Chiesa (C) - Età moderna1. La crisi protestante in generale. I protagonisti: dati cronologici, sedi operative, movimenti suscitati, loro differenze. 2. Lutero. Il cammino interiore del riformatore: problema di fondo; incontri con Nominalismo; Agostinismo; Mistica germanica; Bibbia. 3. Riflessi sociali e politici della crisi luterana; Pace di Augusta e di Westfalia; senso della formula “Cujus regio, ejus religio”. 4. Calvino e il protestantesimo riformato: biografia del protagonista nelle sue tappe essenziali; confronto (uguaglianze e differenze) con la visione del mondo luterana; le grandi correnti del protestantesimo riformato. 5. L’Anglicanesimo. La questione di Enrico VIII e la posizione dei cattolici (T. Moro, Fisher, ecc.); dallo scisma all’eresia e la rinascita cattolica in Inghilterra. 6. Dalla crisi protestante alla riforma cattolica: a) Riforma cattolica, Controriforma, Restaurazione come concetti storiografici. b) Loro movimento (dalle membra al vertice), avvio dai Concili di Basilea, Costanza, Lateranense V. 7. L’iniziativa della riforma cattolica al vertice: a) Iniziative di Leone X, Adriano VI e Paolo III precedenti il Tridentino. b) Convocazioni del Concilio di Trento: luoghi e motivi delle variazioni di sede. c) Fonti e bibliografia sul Tridentino. 8. Il Concilio Ecumenico Tridentino: a) Forma e procedura confrontata con i concili del M. Evo. b) Schema generale delle principali sessioni conciliari nei tre periodi: date, Papi, durata. c) Applicazioni delle decisioni tridentine grazie ai Papi, Nunzi, Ordini religiosi (DS p. 1063). 9. Valutazione del Tridentino sotto il profilo ecumenico: a) I tre obiettivi che occuparono effettivamente il tempo del Concilio e loro esiti. b) Elementi positivi e negativi sotto il profilo ecumenico. c) La grandiosa opera di restaurazione morale per cui la Chiesa diventa cura d’anime. d) Dal Tridentino al tridentismo. 10. Il nuovo corso Missionario scaturito dalla R.C.: a) Esplorazioni e scoperte geografiche dei secc. XV-XVI. b) La tendenza concordataria della missione fra Santa Sede e Portogallo e Spagna: il patronato. c) La tendenza ecclesiale e i suoi rappresentanti: Saverio, Valignano, Ricci, Nobili, Las Casas.
Bibliografia: K. Bihlmeyer – H. Tüchle, Storia della Chiesa, III, Morcelliana, Brescia 1983; H. Jedin (red.), Storia della Chiesa, VII, Jaca Book, Milano 1978; G. Martina, Storia della Chiesa, Roma 1993; I. Lenzenweger – P. Stockmeier – K. Amon – R. Zinnhobler, Storia della Chiesa, Paoline 1989; Testi nella collana Spiritualità cristiana, Ediz. Studium, Roma.
A. MĄCZKA
TP134D • Storia della Chiesa (D) - Età contemporanea
1. Introduzione cronologica sui momenti salienti della vicenda ecclesiale dal pontificato di Pio VI a quello di Benedetto XVI. 2. La Rivoluzione francese: fatti e interpretazioni storiografiche; Napoleone e Pio VI; la restaurazione politica ed ecclesiastica; la rinascita missionaria; fermenti di base e l’opera di Gregorio XVI. 3. Il confronto tra il Liberalismo e la Chiesa: genesi del fenomeno liberale e sue esplicazioni storiche; gli “intransigenti” e i “cattolici liberali”; Gregorio XVI e il caso di Lammennais; Pio IX: l’Immacolata, il Sillabo; il Vaticano I; la fine dello Stato Pontificio; il Kulturkampf; S. Pio X: Modernismo e Integralismo. 4. La Questione sociale: significato del fenomeno storico nel secolo XIX; cause; soluzioni diverse nel mondo anglosassone e nel continente europeo; Leone XIII e le successive encicliche dei papi, coerentemente alle iniziative del movimento cattolico europeo e al tipo di “presenza della Chiesa nel mondo”. 5. Opus iustitiae pax: Benedetto XV e il Primo conflitto mondiale; la pax aliqua e le motivazioni di opposti totalitarismi sfocianti nella Seconda guerra mondiale; la figura e l’opera di Pio XI e Pio XII; arte religiosa, pietà popolare, associazionismo cattolico; il risveglio dei c.d. “popoli di colore”. 6. Il Concilio Ecumenico Vaticano II. La riflessione storica della Chiesa prima e dopo il Concilio Vaticano II: Giovanni XXIII e la Pacem in terris, Paolo VI e la continuazione del Concilio, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. La riscoperta della coscienza missionaria della Chiesa; associazionismo e movimenti religiosi contemporanei; elementi critici per valutare l’attuale camino della Chiesa.
Bibliografia: Oltre agli autori e documentazioni citati per il periodo storico precedente (TP133C), K. Bihlmeyer – H. Tüchle, Storia della Chiesa, III-IV, Brescia 1983; H. Jedin (red.), Storia della Chiesa, VII-X/2, Jaca Book, Milano 1978; Aa.Vv., Problemi della storia della Chiesa dalla Restaurazione all’unità d’Italia, Ed. Dehoniane, Bologna 1982; S. Tramontin, Un secolo di storia della Chiesa: da Leone XIII al Concilio Vaticano II, Ed. Studium, Roma 1980; G. Martina, Storia della Chiesa, Morcelliana, Brescia 1993.A. MĄCZKA
TP135A • Diritto canonico (A) – Le norme generali – Il popolo di Dio parte I e II
Contenuti: 1. La Chiesa Cattolica e il suo ordinamento giuridico. 2. Brevi note di introduzione al Codice di Diritto Canonico. 3. I canoni preliminari. 4. Le fonti del diritto nel Codice canonico. 5. Le leggi ecclesiastiche. 6. La consuetudine. 7. Decreti generali e istruzioni. 8. Gli atti amministrativi singolari. 9. Statuti e regolamenti. 10. Le persone fisiche e giuridiche. Gli atti giuridici. 11. La potestà di governo. 12. Gli uffici ecclesiastici e la loro perdita. 13. La prescrizione e il computo del tempo. 14. I fedeli cristiani. 15. Obblighi e diritti dei fedeli tutti e dei fedeli laici. 16. I ministri sacri o chierici. 17. Le prelature personali. 18. Le associazioni di fedeli. 19. La suprema autorità della Chiesa. 20. Le Chiese particolari e i loro raggruppamenti. 21. Struttura interna delle Chiese particolari.
Obiettivi: Il corso si propone innanzitutto di introdurre lo studente nello specifico mondo della scienza giuridica attraverso un percorso di teoria generale del diritto. Il secondo obiettivo è rappresentato dallo studio del diritto nell’esperienza della Chiesa attraverso gli strumenti della normazione. Il terzo obiettivo è quello di esaminare accademicamente le Norme generali della Chiesa (Libro I Codice di Diritto Canonico CIC), il Popolo di Dio (Libro II CIC) parte I e parte II. Un lavoro di apprendimento mirato ad ottenere la padronanza dei concetti fondamentali del Codice e la capacità di sapersi orientare, senza difficoltà, tra i canoni che lo compongono. Dunque non un mero impegno mnemonico bensì di comprensione accademica.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Codice di Diritto Canonico. E leggi complementari, Coletti, Roma 2022 (7ª ed.); A. Montan, Il diritto nella vita e nella missione della Chiesa, EDB, Bologna 2006 (2ª ed.); V. De Paolis – A. D’Auria, Le Norme Generali. Commento al Codice di Diritto Canonico. Libro I, Urbaniana University Press, Roma 2019 (2ª ed.); P. Valdrini, Comunità, persone, governo, Lateran University Press, Roma 2013; Materiale del docente.A. D'ALESSIO
TP136B • Diritto canonico (B) – Il popolo di Dio parte III – La funzione d’insegnare della Chiesa – I beni temporali della Chiesa
Contenuti: 1. La vita consacrata: fondamenti dottrinali e prospettive giuridiche. 2. Gli istituti di vita consacrata: norme comuni a tutti. 3. Gli istituti religiosi. 4. Gli istituti secolari. 5. Le Società di vita apostolica. 6. Il ministero della parola divina. 7. L’azione missionaria della Chiesa. 8. L’educazione cattolica. 9. Gli strumenti della comunicazione sociale. 10. La professione di fede. 11. L’acquisto dei beni. 12. L’amministrazione dei beni. 13. I contratti. 14. L’alienazione. 15. Pie volontà in generale. 16. Pie fondazioni. 17. Gli enti ecclesiastici. 18. La potestà esecutiva del vescovo diocesano nell’amministrazione dei beni ecclesiastici. 19. Le modalità di sovvenzione della Chiesa.
Obiettivi: Il corso, nella prima fase, si propone di accompagnare lo studente nell’approfondimento della parte III del Libro II CIC, che tratta “Gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica”. Gesù Cristo viene incontro all’uomo nella Chiesa anche attraverso il carisma fondazionale di un Istituto e di una Società, realtà che trovano opportunità, nell’apposita normativa canonica, di poter meglio servire i fedeli. Nella seconda parte del corso si approfondirà il Libro III CIC che riporta i canoni sulla “Funzione di insegnare della Chiesa” che, nel delicato panorama educativo storico, diventa per la Chiesa non solo un esercizio di diritto proprio ma anche un dovere missionario. Da ultimo si analizzerà il Libro V CIC che offre la normativa concernente “I beni temporali della Chiesa”. Non mancherà un riferimento alla legislazione pattizia e al diritto civile che sempre più rilevano nella vita ecclesiale delle Chiese particolari e degli Istituti religiosi.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Codice di Diritto Canonico. E leggi complementari, Coletti, Roma 2022 (7ª ed.); D. J. Andrés, Il diritto dei religiosi: Commento esegetico al Codice, Ediurcla, Roma 1994; V. De Paolis, La vita consacrata nella Chiesa, EDB, Bologna 1992; V. De Paolis, I beni temporali della Chiesa, EDB, Bologna 2016; Conferenza Episcopale Italiana, Istruzione in materia amministrativa (2005); Materiale del docente.A. D'ALESSIO
TP137C • Diritto canonico (C) – La funzione di santificare della Chiesa – Le sanzioni penali – I processi
Contenuti: 1. La funzione di santificare della Chiesa; norme generali sui sacramenti. 2. I sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima ed Eucaristia. 3. Il sacramento della penitenza. 4. Il sacramento dell’unzione degli infermi. 5. L’Ordine. 6. Il matrimonio: definizione del matrimonio canonico (essenza, fini, natura, proprietà); requisiti della valida celebrazione; la tutela giuridica e le diverse specie; la preparazione; la celebrazione (il consenso, gli impedimenti, la forma canonica); i matrimoni misti; effetti della celebrazione valida; rimedi della celebrazione invalida. 7. Gli altri atti del culto divino. 8. I luoghi e i tempi sacri. 9. Le sanzioni penali nella Chiesa: delitti e pene in genere; i singoli delitti e le pene. 10. I delicta graviora contra mores. 11. I processi: il giudizio in generale; il giudizio contenzioso. 12. Alcuni processi speciali. 13. I processi matrimoniali. 14. Il processo penale.
Obiettivi: All’inizio del corso si esaminerà in modo sistematico il Libro IV CIC “La funzione di santificare della Chiesa” nella consapevolezza che i Sacramenti sono alla base di tutta la struttura giuridica della Chiesa e della sua azione. Particolare attenzione sarà riservata al Sacramento del Matrimonio per la complessità degli aspetti giuridici che lo riguardano. Nella seconda parte del corso si analizzerà il nuovo Libro VI CIC “Le sanzioni penali della Chiesa” promulgato il 1° giugno 2021 con la Costituzione Apostolica Pascite gregem Dei. Gli studenti saranno accompagnati a vincere i ricorrenti pregiudizi verso il sistema penale canonico che, in un’ottica ecclesiale corretta, resta uno strumento imprescindibile per tutelare la comunione e la salvezza delle anime attraverso l’autentica misericordia. Si terminerà con lo studio del Libro VII “I processi”. Alla fine dei tre corsi di Diritto Canonico offerti dalla Facoltà gli studenti avranno contezza del pieno inserimento della materia nella vita pastorale della Chiesa e sapranno orientarsi con padronanza nel Codice di Diritto Canonico.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Codice di Diritto Canonico. E leggi complementari, Coletti, Roma 2022 (7ª ed.); Il diritto nel mistero della Chiesa, vol. III, a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, Pontificia Università Lateranense, Roma 1992; L. Sabbarese, Il matrimonio canonico nell’ordine della natura e della grazia. Commento al Codice di Diritto Canonico, Urbaniana University Press, Roma 2019; B. F. Pighin, Il diritto penale canonico, Marcianum Press, Venezia 2014; Z. Suchecki, Le sanzioni penali nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1999; M. J. Arroba Conde, Diritto processuale canonico, Ediurcla, Roma 2020; Z. Suchecki, Il processo penale canonico, Lateran University Press, Roma 2003; Materiale del docente.A. D'ALESSIO
TP142A • Patrologia e Patristica (A): dalle origini a Nicea (325)Contenuti: 1. Definizione dei concetti di Padre della Chiesa, dottore e scrittore ecclesiastico, Patrologia, patristica e storia della letteratura cristiana; 2. I Padri apostolici (Didaché, Clemente di Roma, Ignazio di Antiochia, il Pastore di Erma); 3. Gli apologisti greci (Giustino martire); 4. La nascita del pensiero teologico (Ireneo di Lione); 5. I Padri latini d’Africa (Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano); 6. Gli alessandrini (Clemente di Alessandria, Origene); 7. La svolta costantiniana (Eusebio di Cesarea); 8. La crisi ariana del IV secolo e il concilio di Nicea (325).
Obiettivi: Con il corso lo studente apprenderà i concetti, i contenuti e la metodologia della ricerca in ambito patristico dalle origini al concilio di Nicea (325).
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali affiancate dalla lettura delle fonti patristiche.
Modalità di valutazione: L’esame sarà orale. Ogni studente, oltre a preparare il programma svolto a lezione, dovrà leggere e relazionare su un’opera di un autore a scelta dal tesario offerto in classe.
Bibliografia: M. Girolami, Le prime vie per seguire Gesù. Introduzione alla Patrologia (I-III secolo), Edizioni Messaggero, Padova 2021; E. Cattaneo – G. De Simone – C. Dell’Osso – L. Longobardo (a cura di), Patres ecclesiae. Una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2015; E. Prinzivalli – M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Morcelliana, Brescia 2012; E. Prinzivalli – M. Simonetti, Storia della letteratura cristiana antica, EDB, Bologna 2010; Nuovo Dizionario patristico e di Antichità cristiane, 3 voll., a cura di A. Di Berardino, Marietti, Genova – Milano 2006-2008.J. LEONI
TP142B • Patrologia e Patristica (B): da Nicea (325) all’VIII secolo
Contenuti: 1. La fine della crisi ariana: i Padri cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa); 2. La controversia cristologica: Cirillo di Alessandria; 3. Vescovi e pastori: Giovanni Crisostomo; Ambrogio di Milano; Girolamo; Agostino d’Ippona; Leone Magno; 4. Giovanni Damasceno e la controversia iconoclasta; 5. La controversia monotelita: Massimo il confessore.
Obiettivi: Con il presente corso, in continuità con il precedente, lo studente completerà lo studio dei Padri della Chiesa dal concilio di Nicea (325) all’VIII secolo.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali affiancate alla lettura dei testi e delle fonti patristiche.
Modalità di valutazione: L’esame orale prevede, oltre alla verifica sul programma svolto, anche la lettura e l’esposizione di un’opera di un padre o un autore cristiano antico secondo il tesario di testi offerto in classe.
Bibliografia: E. Cattaneo – G. De Simone – C. Dell’Osso – L. Longobardo (a cura di), Patres ecclesiae. Una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2015; E. Prinzivalli – M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Morcelliana, Brescia 2012; E. Prinzivalli – M. Simonetti, Storia della letteratura cristiana antica, EDB, Bologna 2010; Nuovo Dizionario patristico e di Antichità cristiane, 3 voll., a cura di A. Di Berardino, Marietti, Genova – Milano 2006-2008.J. LEONI
TP1380 • Teologia spirituale
Contenuti: Il corso si propone di introdurre allo studio della teologia spirituale. I contenuti comprendono: la definizione ragionata della disciplina della teologia spirituale, le sue caratteristiche, le sue fonti; la chiamata alla santità del battezzato quale membro vivo della Chiesa, lo studio della nozione di esperienza, della teologia delle mediazioni, dell’unitarietà del cammino spirituale ascetico-mistico, e dello sviluppo della vita di preghiera.
Obiettivi: Riconoscere i principi teologico-spirituali fondanti la santità cristiana. Descrivere gli elementi basilari e costanti che connotano un itinerario spirituale cristiano. Acquisire maggior conoscenza e consapevolezza del proprio cammino spirituale cristiano.
Metodo di insegnamento: Le lezioni si svolgeranno in modalità frontale e sarà richiesto a ciascuno studente di analizzare due testi classici della spiritualità cristiana individuandone gli elementi fondanti l’itinerario di esperienza cristiana e di crescita spirituale che propongono.
Modalità di valutazione: La valutazione prevede un esame orale sui contenuti del corso, e la consegna delle due analisi scritte dei testi classici della spiritualità cristiana scelti dallo studente.
Bibliografia: Papa Francesco, Esortazione apostolica Gaudete et exsultate, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2018; Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera Orationis formas, su alcuni aspetti della meditazione cristiana, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1991; M. Rondet, Lasciatevi guidare dallo Spirito, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 2008; F. Ruiz, Le vie dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale, Dehoniane, Bologna 1999; M. I. Rupnik, Nel fuoco del roveto ardente. Iniziazione alla vita spirituale, Lipa, Roma 2000.A. TAGLIAFICO - R. DI MURO
TP1390 • Teologia pastorale generale
Contenuti: Il corso intende focalizzare l’oggetto teologico-pastorale e il modello metodologico della disciplina oggetto del nostro studio. Dopo aver indagato sulla natura e i compiti della teologia pastorale, verranno affrontate alcune questioni che riguardano: l’immagine della pastorale nella Bibbia, modelli pastorali e le riflessioni recenti sulla disciplina. Si affronteranno in particolare: la storia della teologia pastorale; lo statuto epistemologico della disciplina; oggetto, prospettive e fondamento dell’azione pastorale; la prospettiva teologico-pastorale di papa Francesco; la parrocchia: storia, teoria e prassi; principali modelli operativi di pastorale e aspetti dell’agire pastorale oggi; la fisionomia dell’operatore pastorale; la famiglia: il volto bello dell’umano; la programmazione pastorale.
Obiettivi: Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza e al metodo della teologia pastorale. Verranno presentati alcuni “luoghi” pastorali significativi per la vita ecclesiale attuale per rileggerli attraverso una riflessione teologico-pastorale nel contesto del panorama teologico attuale.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali con la partecipazione attiva ai dibattiti.
Modalità di valutazione: L’esame sarà orale, con la presentazione di un progetto di pastorale realizzato dallo studente.
Bibliografia: F. Di Natale, Guidasti come un gregge il tuo popolo (Sal 77,21). Elementi di Teologia pastorale in prospettiva storica, Leumann (TO) 2010; S. Giuliano, Corso di Teologia pastorale e catechetica, Milano 2021; V. Grolla, L’agire della Chiesa. Lineamenti di teologia dell’azione pastorale, Padova 1995; S. Pintor, L’uomo via della Chiesa. Elementi di teologia pastorale, Bologna 1999; G. Villata, L’agire della Chiesa. Indicazioni di teologia pastorale, Bologna 2014.F. CELESTINO
SEMINARI (I sem.)
TS1029 • L’ascesi nella spiritualità sacerdotale secondo Benedetto XVI
Contenuti: Il seminario sarà basato sugli scritti e sugli interventi magisteriali di Benedetto XVI, al fine di delineare un profilo ascetico del sacerdozio ministeriale secondo il pensiero dell’allora pontefice. Oggetto di studio saranno, in modo particolare, le udienze dedicate alle figure sacerdotali e quelle offerte a tutto il popolo di Dio in occasione dell’Anno Sacerdotale.
Obiettivi: Attraverso il seminario si vuole aiutare gli studenti ad analizzare criticamente alcuni testi del magistero di Benedetto XVI, tenendo conto anche della biografia e del lavoro teologico antecedente l’elezione al soglio pontificio.
Metodo di insegnamento: Dopo alcune lezioni frontali, saranno assegnate delle tematiche agli studenti che, di volta in volta, saranno chiamati ad approfondire e ad esporre ai presenti le loro osservazioni. Seguirà un dibattito e un approfondimento sulla questione trattata.
Modalità di valutazione: Elaborato scritto.
Bibliografia: P. Seewald, Benedetto XVI. Una vita, Milano 2020; J. Ratzinger, Opera Omnia, XII. Annunciatori della Parola e servitori della vostra gioia. Teologia e spiritualità del Sacramento dell’Ordine, P. Azzaro (ed.), Città del Vaticano 2013; Benedetto XVI, Che cos’è il cristianesimo. Quasi un testamento spirituale, E. Guerriero – G. Gänswein (ed.), Milano 2023. Documenti magisteriali di Benedetto XVI.P. BOVE
TS1030 • L’esercizio della sequela: sfide e risorse della lotta spirituale
Contenuti: In linea con le recenti riflessioni di Papa Francesco, che ha affermato: «La vita cristiana esige un continuo combattimento: il combattimento cristiano per conservare la fede, per arricchire i doni della fede in noi» (Udienza Generale, 3 gennaio 2024), il seminario indagherà sul significato da attribuire a tale lotta, non solo intendendola come custodia della fede, ma come parte integrante del cammino di divinizzazione. Dopo una breve introduzione circa l’agôn (il combattimento spirituale), affidandoci ai testi del Padri e delle madri della Chiesa, si affronteranno i seguenti temi: lotta spirituale e combattimento invisibile; i miles Christi: tra martirio e monachesimo antico; l’imitatio Christi dei folli per/in Cristo; le principali malattie spirituali: ingordigia, lussuria, avarizia, ira, tristezza, accidia, vanagloria, superbia; ascesi e terapia delle passioni: le armi di giustizia (o spirituali); il discernimento degli spiriti; il penthos, ossia la compunzione del cuore; la preghiera continua (o esichia); coscienza di sé, vigilanza, attenzione, dominio di sé e unificazione.
Obiettivi: Il seminario si prefigge di presentare un’analisi approfondita sul tema della lotta spirituale, di comprendere il suo valore nella contemporaneità, giungendo alle radici teologiche e bibliche per riconoscerne la propria rilevanza; si propone di approfondire le strategie e le buone pratiche che consentono di custodire la fede in un contesto segnato dalle sfide attuali.
Metodo di insegnamento: Il seminario combina lezioni teoriche, sessioni di discussione, analisi di testi e applicazioni pratiche. Gli studenti e le studentesse saranno coinvolti attivamente nella riflessione personale e nelle discussioni di gruppo, contribuendo alla costruzione di un ambiente di apprendimento collaborativo e reciprocamente arricchente.
Modalità di valutazione: La valutazione complessiva terrà conto della partecipazione dello studente alla discussione in classe e dell’elaborato scritto finale.
Bibliografia: A. Brombin, La «purezza del cuore». Tracce per una rifrazione teologico-semantica della catarsi nella tradizione cristiano-bizantina, in Città di Vita LXXIV (3/2019) 286-298; J.-C. Larchet, Terapia delle malattie spirituali. Un’introduzione alla tradizione ascetica della Chiesa ortodossa, San Paolo, Cinisello Balsamo 2003; A. Piovano, Le combat spirituel. «Je ne suis pas venu apporter la paix, mais le glaive», in Collectanea Cisterciensia 78 (2016) 5-24; 115-128; 239-252.
A. BROMBIN
CORSI OPZIONALI (II sem.)
TP1418 • Alla scoperta dell’uomo Francesco Contenuti e Obiettivi: Il corso ha l’obiettivo di delineare il percorso umano di Francesco, attraverso i riferimenti ai fatti storici e alle Fonti Francescane.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Verrà fornita durante il corso.
F. AUTIERI
TP1419 • Doni, carismi, sensi spirituali, unzioni e mozioni dello Spirito Santo. Per un rinnovamento della vita cristianaContenuti e Obiettivi: La misteriosa presenza ed azione dello Spirito Santo nel cuore dei credenti è stata contemplata e studiata lungo i secoli in molteplici modi dai teologi e dai santi usando terminologie e formulazioni linguistiche diversificate nel tentativo di descrivere l’organismo spirituale umano, che la grazia divina unisce a sé. Nel corso si sonderà quella ricchissima letteratura spirituale sperando di suscitare nell’alunno il desiderio di aprirsi ulteriormente all’azione dello Spirito che abita in noi.
Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, relazione attiva con gli studenti.
Modalità di valutazione: Esame orale.
Bibliografia: Agli alunni verranno dati riferimenti bibliografi particolari durante le lezioni. Si riportano qui solo alcune indicazioni di carattere generale. Bonaventura, Collationes de semptem donis Spiritus Sancti, in Sermoni teologici 2, Città Nuova, Roma 1995, pp. 127-287; A. Montanari, I sensi spirituali. Tra corpo e spirito, Glossa, Milano 2012; G. Zurra, I nostri sensi illumina. Coscienza, affetti e sensi spirituali, Città Nuova, Roma 2009; E. Palazzo, L’invenzione cristiana dei cinque sensi nella liturgia e nell’arte del Medioevo, Editrice Domenicana Italiana, Roma 20172; L. Lallemant, I doni dello Spirito Santo, San Paolo Edizioni, Roma 1998; L. Lécuru, I sette doni dello Spirito Santo, EDB, Bologna 2009; C. M. Martini, Il frutto dello Spirito nella vita quotidiana, Gribaudi, Torino 1998; M. Ledrus, I frutti dello Spirito. Saggi di «Etica evangelica», San Paolo, Roma 1998; L. Sebastiani, Il frutto dello spirito (Gal 5,22-23), Cittadella, Assisi 2010.M. VEDOVA
CORSI INTEGRATIVI
TR101L • Latino
Contenuti: Il corso di Latino è un corso-base pensato per gli studenti che non hanno alcuna conoscenza pregressa della lingua latina. Gli studenti che abbiano già una conoscenza di base del Latino possono utilizzare questo corso come un ripasso guidato. Il corso partirà, dunque, da nozioni di linguistica generale applicate poi alla specificità morfologica e sintattica della lingua latina. Lo studio del sistema nominale e del sistema verbale procederà di pari passo per consentire in breve agli studenti di analizzare e tradurre testi di complessità crescente. Acquisite le competenze di base, sarà proposta la lettura (analisi e traduzione) di testi scelti dalla Vulgata, dalla Letteratura Patristica e dalla poesia a carattere religioso.
Obiettivi: Gli obiettivi del corso sono calibrati sulle necessità accademiche degli studenti. La trattazione teorica della lingua sarà volta soprattutto alla acquisizione delle nozioni necessarie alla comprensione (non alla produzione) di testi in latino che possano risultare utili nei corsi teologici e biblici. A questo scopo si darà ampio spazio allo sviluppo delle abilità che consentono allo studente di procedere in autonomia nello studio della lingua e nella lettura dei testi. Sarà curato, in particolare, l’utilizzo ragionato del vocabolario e della grammatica sistematica. Un tempo sarà dedicato anche agli esercizi di lettura ad alta voce.
Metodo di insegnamento: L’insegnamento sarà impartito con lezioni teoriche frontali, seguite da esercitazioni in classe. Al termine delle lezioni saranno assegnati alcuni esercizi da accompagnare allo studio individuale della lezione svolta in classe.
Modalità di valutazione: La verifica intermedia (fine primo semestre) sarà svolta in forma scritta. Comprenderà un test di grammatica e sintassi; l’analisi e traduzione di un breve testo. La traduzione sarà da effettuare in italiano; gli studenti che utilizzano principalmente la lingua inglese potranno tradurre dal latino in inglese. L’esame finale (fine secondo semestre) sarà svolto in forma orale.
Bibliografia: Il manuale di riferimento del corso è: M. Fucecchi – L. Graverini, La Lingua Latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Mondadori Education, Milano 2016 (2ª edizione). La grammatica sistematica di riferimento è: V. Tantucci, Urbis et orbis lingua. Parte teorica: Morfologia e Sintassi, Poseidonia, Bologna 1979. Durante il corso saranno fornite indicazioni bibliografiche relative ai testi in latino che saranno oggetto di studio.
D. DE PANFILIS