Descrizione dei corsi del biennio filosofico (2024-2025)
Primo ciclo quinquennale di studi con un biennio filosofico e un triennio istituzionale.
FP102A• Metafisica (A)
Contenuti: Definizione e oggetto della metafisica. La storia della metafisica. Il metodo della metafisica. La metafisica e le altre scienze. La teoria dell’astrazione e della separazione. Il concetto dell’essere prima di San Tommaso e in San Tommaso. L’analogia dell’essere. I primi principi dell’essere. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente a una riflessione sistematica sul problema dell’essere. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: A. Alessi, Sui sentieri dell’essere. Introduzione alla metafisica, LAS, Roma 2004; L. Clavell – M. Pérez de Laborda, Metafisica, EDUSC, Roma 2006; P. Gilbert, La semplicità del principio. Introduzione alla metafisica, Casale Monferrato 1992; Id., La pazienza d’essere. Metafisica, l’analogia e i trascendentali, GPB, Roma 2015; A. Molinaro, Metafisica. Corso sistematico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000 2 B. Mondin, Ontologia e metafisica, ESD, Bologna 2007.
J. LIZUN
FP102B • Metafisica (B)
Contenuti: Gli aspetti trascendentali dell’essere: l’unità, la verità, il bene, la bellezza. La struttura dell’essere: l’atto e la potenza, l’essenza e l’esistenza. Le categorie: la sostanza: la natura, l’individuo, la persona; e gli accidenti: la qualità e la relazione. La causalità: la nozione di causa, la causa materiale e la causa formale, la causa esemplare, la causa efficiente, la causa finale. La causalità di Dio e la causalità delle creature. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente a una riflessione sistematica sul problema dell’essere. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia:A. Alessi, Sui sentieri dell’essere. Introduzione alla metafisica, LAS, Roma 2004; L. Clavell – M. Pérez de Laborda, Metafisica, EDUSC, Roma 2006; P. Gilbert, La semplicità del principio. Introduzione alla metafisica, Casale Monferrato 1992; Id., La pazienza d’essere. Metafisica, l’analogia e i trascendentali, GBP, Roma 2015; A. Molinaro, Metafisica. Corso sistematico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2000 (2ª ed.); B. Mondin, Ontologia e metafisica, ESD, Bologna 2007.
J. LIZUN
FP105A • Antropologia filosofica (A)
Contenuti: Definizione dell’antropologia filosofica. Il metodo dell’antropologia filosofica. La storia dell’antropologia filosofica. Nella parte prima del corso (A), fenomenologico-riflessiva, si studia l’attività della persona, cominciando dagli atti più elementari fino ai più complessi. La corporeità. La vita umana. La conoscenza umana. La volontà e la libertà. L’affettività: sentimenti ed emozioni. Il linguaggio umano. La socialità. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza dell’antropologia filosofica in vista di una più approfondita riflessione teoretica sulla natura della persona umana. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: A. Alessi, Sui sentieri dell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica, LAS, Roma 2006; J. A. Lombo – F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, Università S. Croce, Roma 2007; R. Lucas Lucas, L’uomo, spirito incarnato, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 (5ª ed.); B. Mondin, Antropologia filosofica, ESD, Bologna 2012; S. Palumbieri, L’uomo meraviglia e paradosso. Trattato sulla costituzione, con-centrazione e condizione antropologica, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2006; R. Pietrosanti, Elementi di antropologia filosofica, Urbaniana University Press (Manuali – Filosofia, Strumenti di studio e ricerca 64), Città del Vaticano 2021.
J. LIZUN
FP106B • Antropologia filosofica (B)
Contenuti: Nella parte seconda del corso (B), metafisico-deduttiva, si presenta la struttura ontologica della persona. La definizione dell’anima. La sostanzialità dell’anima. L’immortalità dell’anima. L’unità dell’anima. L’origine dell’anima. Il rapporto tra anima e corpo. L’origine dell’uomo. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza dell’antropologia filosofica in vista di una più approfondita riflessione teoretica sulla natura della persona umana. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: A. Alessi, Sui sentieri dell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica, LAS, Roma 2006; J. A. Lombo – F. Russo, Antropologia filosofica. Una introduzione, Università S. Croce, Roma 2007; R. Lucas Lucas, L’uomo, spirito incarnato, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 (5ª ed.); B. Mondin, Antropologia filosofica, ESD, Bologna 2012; S. Palumbieri, L’uomo meraviglia e paradosso. Trattato sulla costituzione, con-centrazione e condizione antropologica, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2006; R. Pietrosanti, Elementi di antropologia filosofica, Urbaniana University Press (Manuali – Filosofia, Strumenti di studio e ricerca 64), Città del Vaticano 2021.
J. LIZUN
FP111A• Storia della Filosofia (A) - Età antica
Contenuti: Gli argomenti trattati considerano il passaggio che va dal pensiero mitico alla scienza filosofica attraverso il contributo dei filosofi presocratici divisi nelle diverse dottrine filosofiche. Si studieranno: l’unicità del pensiero socratico-platonico e la filosofia sistemica di Aristotele; l’epocale cambiamento culturale e spirituale che va dall’ellenismo al neo-platonismo. Obiettivi: Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti fondamentali della filosofia antica nel loro contesto storico-culturale, analizzando i testi fondamentali della filosofia greca classica ed ellenistica. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: La valutazione finale comprende due parti fondamentali: a) esercizi sulla lettura dei testi del programma, opportunamente forniti durante le lezioni, ed attraverso la preparazione del metodo di studio (mappe concettuali, sintesi, ecc.), che saranno richiesti alla fine di ogni mese; b) esame orale. Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia. La filosofia antica, la Patristica e la Scolastica, vol. I, Torino 2003; G. Cambiano, Tempi del pensiero. Storia e antologia della filosofia 1, Roma – Bari 2011; F. Copleston, Storia della filosofia I. Grecia e Roma, a cura di Alberto Grilli, Torino 2003; C. Esposito, Filosofia antica e medievale, Roma – Bari 2009; E. A. Havelock, Alle origini della filosofia greca. Una revisione storica, Roma – Bari 1996; G. Reale, Storia della filosofia antica, vol. I - III, Milano 1987; E. Severino, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia antica e medioevale, Milano 1996; A. Stavru, Socrate e la cura dell’anima. Dialogo e apertura al mondo, Milano 2009.
J.M. RODRÍGUEZ MORALES
FP1120 • Storia della Filosofia (B) - Età medievale
Contenuti: Gli argomenti affrontati includono un quadro generale della filosofia medievale: concetti, metodi e fonti dello sviluppo del pensiero filosofico cristiano; il platonismo cristiano e Sant’Agostino; la questione degli universali e Severino Boezio; dialettica e anti-dialettica in Sant’Anselmo; ragione e fede nelle scuole monastiche e in quelle delle cattedrali, fino alla sistemazione teologica di Pietro Lombardo; la filosofia del mondo arabo (Al-Farabi, Avicenna e Averroè); la riscoperta di Aristotele nelle traduzioni latine; filosofia e teologia del percorso: Alberto Magno, Sigieri di Brabante e Tommaso d’Aquino. Obiettivi: Il corso si propone di individuare ed interpretare l’implicazione esistente tra ragione e fede - filosofia e teologia, e come queste hanno caratterizzato l’arco di tempo in questione. Allo stesso modo si cercherà di evidenziare l’impatto avuto nella storia della filosofia occidentale. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: La valutazione finale comprende due parti fondamentali: a) esercizi sulla lettura dei testi del programma, opportunamente forniti durante le lezioni, ed attraverso la preparazione del metodo di studio (mappe concettuali, sintesi, ecc.), che saranno richiesti alla fine di ogni mese; b) esame orale. Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia. La filosofia antica, la Patristica e la Scolastica, vol. I, Torino 2003; F. Copleston, Storia della filosofia I. Grecia e Roma, a cura di Alberto Grilli, Torino 2003; G. Reale, Storia della filosofia antica, vol. I - III, Milano 1987; E. Severino, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia antica e medioevale, Milano 1996; U. Eco, Storia della filosofia. Dall’Antichità al Medioevo, Milano 2014; L. Bianchi, Il vescovo e i filosofi. La condanna parigina del 1277 e l’evoluzione dell’aristotelismo scolastico, Bergamo 1990.
G. CALDEI
FP113C• Storia della Filosofia (C) - Età moderna
Contenuti: Studio dei movimenti filosofici conosciuti come Razionalismo, Empirismo e Illuminismo attraverso i principali esponenti: Nicola Cusano, Giordano Bruno, Copernico, Galileo, Francis Bacone, Cartesio, Pascal, Hobbes, Spinoza, Locke, Leibniz, Hume e Kant. Obiettivi: Il corso si propone di affrontare gli argomenti fondamentali che permettano di conoscere e analizzare il pensiero della filosofia moderna, dal periodo Rinascimentale (XIV secolo) alla filosofia trascendentale del XVIII secolo. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: La valutazione finale comprende due parti fondamentali: a) lettura dell’opera La Nuova Atlantide, di Francis Bacone, di cui è chiesto un saggio critico; b) esame orale. Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia. La filosofia moderna: dal Rinascimento all’Illuminismo, vol. II, Torino 2003; F. Copleston, Storia della filosofia IV - VI, a cura di Alberto Grilli, Torino 2003; E. Severino, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia moderna, Milano 1996; A. Guerra, Introduzione a Kant, Roma – Bari 1980; G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Roma – Bari 2010; G. Saponaro, Introduzione a Kant. Per comprendere Kant dal punto di vista di Kant, Roma 2009; A. Perani, Pascal e il peccato originale, Roma 2017.
J.M. RODRÍGUEZ MORALES
FP114D• Storia della Filosofia (D) - Età contemporanea
Contenuti: Gli argomenti principali che verranno trattati sono i seguenti: la filosofia del Romanticismo; Idealismo tedesco (Fichte, Schelling e Hegel); il materialismo storico di Karl Marx e il positivismo di Comte; il volontarismo di Schopenhauer e l’esistenzialismo di Kierkegaard; la filosofia tragica di Nietzsche; Ermeneutica e Fenomenologia (Gadamer, Husserl e Merleau-Ponty); l’esistenzialismo (Sartre e Heidegger); lo strutturalismo di Levi-Strauss; l’archeologia del sapere: Michel Foucault; il pragmatismo (Miguel de Unamuno e Ortega y Gasset); l’etica di Hannah Arendt e Levinas. Obiettivi: Il corso intende introdurre gli studenti al pensiero filosofico contemporaneo degli autori al fine di poterne conoscere le posizioni e le teorie più significative afferenti all’arco storico compreso tra il XVIII e il XX secolo. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: L’esito finale sarà costituito dalla media di tre saggi dedicati ad ognuna di queste opere: George Orwell, 1984; José Saramago, Le intermittenze della morte; Seneca, La brevità della vita. Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia. La filosofia contemporanea: dal Romanticismo all’Esistenzialismo, vol. III, Torino 2003; F. Copleston, Storia della filosofia VI - IX, a cura di Alberto Grilli, Torino 2003; E. Severino, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia contemporanea, Milano 1996; U. Perone, Invito al pensiero di Feuerbach, Milano 1992; R. Calcaterra, Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Roma 2015; A. Bello, Introduzione alla fenomenologia, Roma 2009; G. Vattimo, Introduzione a Nietzsche, Bari 2019.
J.M. RODRÍGUEZ MORALES
FP1011• Logica e Critica
Contenuti: Gli argomenti principali della logica, quali i termini, i concetti, le proposizioni e i ragionamenti, saranno affrontati a partire dalla logica classica con un confronto con i temi attuali. Dall’essenza della logica e la definizione del suo oggetto, si andrà a delineare il metodo e ad indicare la sua utilità come tecnica per la correttezza del ragionamento. Della logica sarà delineata la sua identità di scienza con le sue divisioni secondo le operazioni conoscitive: logica dei concetti, logica della predicazione, logica del ragionamento e della scienza. Ci si soffermerà quindi sul suo aspetto formale, nelle diverse operazioni logiche, e sul suo aspetto materiale, che presta attenzione alla corrispondenza tra ordine logico ed ordine ontologico. Si affronteranno anche i sofismi e le fallacie. Sarà chiarito il rapporto della logica con la metafisica, con le altre parti della filosofia e con le scienze naturali. Obiettivi: Il corso introduce lo studente alla conoscenza degli strumenti e dei processi della logica. Competenze: conoscenza della storia della filosofia, delle scienze e della filosofia della conoscenza. Capacità critica: esercitare capacità di analisi nell’ambito della gnoseologia e della logica con riferimenti storici. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: J.J. Sanguineti – P. Larrey, Manuale di logica filosofica, Lateran University Press, Città del Vaticano 2019; Aristotele, Analitici secondi, trad. it.: Laterza, Bari 2007; Dispense del Docente.
V. PELLICCIA
FP1040• Filosofia teoretica (fede e ragione)
Contenuti: 1) Statuto epistemologico della filosofia e della teologia; 2) teologia filosofica e filosofia della religione; 3) incontro del cristianesimo delle origini con la filosofia greca; 4) filosofia cristiana: natura, genesi e sviluppo dall’epoca dei Padri all’età contemporanea; 5) presenza della filosofia nella storia della teologia; 6) interventi dottrinali della Chiesa su filosofia e teologia negli ultimi due secoli: dal Vaticano I a Benedetto XVI. Obiettivi: Acquisire gli strumenti necessari, sia in prospettiva diacronica che sincronica, per poter affrontare un dibattito scientifico in merito al problema del rapporto intercorrente tra fede e ragione. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: 1) All’inizio di ogni lezione verrà domandato a ciascun alunno di rendere brevemente conto degli argomenti trattati nel corso della lezione precedente: l’esito verrà registrato di volta in volta; 2) Esame orale conclusivo. All’alunno verrà proposto uno dei sei temi affrontati durante il corso (vedi voce “contenuti”): nei primi dieci minuti dovrà proporne una sintesi esaustiva, nei restanti dieci gli saranno rivolte domande specifiche volte a testare il livello di studio ed approfondimento personale. Il voto finale risulterà dalla media tra l’esito complessivo delle prove in itinere (valore pari ad 1/3) e quello della prova finale (valore pari a 2/3). Bibliografia: Manuale di riferimento per il corso: A. Livi, Filosofia e Teologia, ESD, Bologna 2009. Più ampie indicazioni bibliografiche verranno suggerite durante il corso.
G. CALDEI
FP1070• Teologia filosofica
Contenuti: Il corso partirà dalla riflessione filosofica su Dio in relazione agli altri approcci possibili, spiegando la rilevanza massima della questione su Dio. Quindi si affronteranno le negazioni della conoscenza filosofica su Dio e gli argomenti della sua esistenza, come quello ontologico di Sant’Anselmo, le cinque vie di San Tommaso, gli argomenti cosmologici e teleologici e le prove antropologiche. Si approfondirà la conoscenza delle proprietà dell’essere di Dio a livello naturale e l’importanza del rapporto tra fede e ragione. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente a una riflessione filosofica sul problema di Dio al fine di porre solide basi per un autentico intellectus fidei e per un dialogo con le altre scienze e la cultura contemporanea. L’approccio filosofico al problema di Dio, della sua esistenza, della sua natura e della sua azione nel mondo consente, infatti, l’approfondimento del ruolo della ragione nel credere e dei rapporti fra la ragione e la fede. Ciò è particolarmente importante in un contesto dominato dal nichilismo, dall’edonismo e dal relativismo che portano alla negazione di Dio e alla questione della possibilità stessa di ragionare sull’esistenza di Dio. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, lettura di testi ed esposizioni degli studenti. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia:Manuale di riferimento per il corso: M. Pérez de Laborda, La ricerca di Dio. Trattato di teologia filosofica, Edusc, Roma 2011. Altri testi: Giovanni Paolo II, Fides et ratio, Lettera enciclica circa i rapporti fra fede e ragione, Città del Vaticano 1998; Benedetto XVI, Fede, ragione e università. Ricordi e riflessioni, Regensburg 12 settembre 2006; J. Ratzinger – Benedetto XVI, Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della theologia naturalis, Venezia 2007; O. Muck, Teologia filosofica, Queriniana, Brescia 1990; B. Weissmahr, Teologia filosofica, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1997; G. Tanzella-Nitti, Filosofia e Rivelazione. Attese della ragione e sorprese dell’annuncio cristiano, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2008.
D. DEL GAUDIO
FP1080• Cosmologia
Contenuti: Saranno presentate le distinzioni di metodo, linguaggio e finalità con cui la filosofia e la scienza si approcciano alla conoscenza del cosmo. Dallo studio dei corpi e del movimento si giungerà all’ordine naturale, al tema delle leggi di natura e dell’ordine dell’universo. Sarà tracciato un percorso storico-teoretico in grado di mettere in risalto i momenti fondamentali dell’evoluzione del sapere umano sul cosmo. Si affronteranno le questioni sulla natura e la necessità delle rivoluzioni scientifiche e lo sviluppo del pensiero sull’astronomia planetaria: dall’antico universo a due sfere all’innovazione di Copernico e ai più recenti studi, per poi giungere alla questione delle origini dell’universo. Obiettivi: Il corso pone al centro del proprio studio il cosmo in rapporto alla ricerca filosofica e scientifica. Competenze: conoscenza della storia delle scienze sul piano dell’epistemologia e del metodo per comprenderne gli sviluppi, le rivoluzioni e le crisi. Conoscenza della metafisica e della logica filosofica. Capacità critica: esercitare capacità di analisi nell’ambito della logica. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: L. Congiunti, Lineamenti di filosofia della natura, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2016; Th. S. Kuhn, La rivoluzione copernicana, Einaudi, Torino 2000; Id., La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 2009; Dispense del Docente.
V. PELLICCIA
FP1090• Etica
Contenuti: Definizione di etica e relazione con altre discipline. Il metodo dell’etica. La storia dell’etica. L’esperienza morale. La persona come soggetto dell’attività morale. Il bene morale. L’atto umano. Il fine dell’attività umana. La libertà dell’agire umano. Le virtù morali. La legge morale. La coscienza. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente alle problematiche dell’etica mediante la riflessione sull’esperienza umana. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: V. J. Bourke, Storia dell’etica. Esposizione generale della storia dell’etica dai primi pensatori greci ad oggi, Armando, Roma 1972; J. De Finance, Etica generale, Pontificia Università Gregoriana, Roma 1997 (2ª ed.); J. Gorczyca, Essere per l’altro. Fondamenti di etica filosofica, GBP, Roma 2016; A. Rodríguez Luño, Etica, Le Monnier, Firenze 1992; A. Vendemiati, In prima persona. Lineamenti di etica generale, Urbaniana University Press, Roma 2012.
J. LIZUN
FP1100• Estetica
Contenuti: Iconoclastia, estetica dell’astratto, realismo. Il rapporto che, secondo Hegel, lega profondamente cristianesimo ed arte, Incarnazione e rappresentazione estetica dell’Uomo-Dio, si interrompe ogni volta che lo spirito “iconoclasta” ritorna alla purezza dell’astratto. È ciò che accade, in Oriente, con la rimozione delle immagini nel 730 d.C.; in Occidente, con la Riforma protestante. Una tendenza, questa, che si ripete, in un contesto secolarizzato, nel quadro di talune delle avanguardie artistiche del ’900. Obiettivi: Acquisizione di una conoscenza preliminare dell’estetica contemporanea attraverso il confronto con alcuni momenti “critici” della storia dell’arte. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia:Arte e spiritualità: parlare allo spirito e creare arte. Un’antologia su percorsi di fede e creazione artistica, cur. N. Benazzi, EDB, Bologna 2004; Arte e Teologia: dire e fare la bellezza nella Chiesa. Un’antologia su Estetica, Architettura, Arti figurative, Musica e Arredo sacro, cur. N. Benazzi, EDB, Bologna 2003; M. Borghesi, L’età dello spirito in Hegel, Studium, Roma 1995, 229-310; M. Borghesi, Verso l’astratto. L’arte nell’“età dello spirito”, in “Il Nuovo Areopago” 2 (1997), pp. 5-24; P. Evdokìmov, Teologia della bellezza. L’arte dell’icona, Edizioni Paoline, Roma 31982; Impegno ecclesiale dei frati minori conventuali nella cultura ieri e oggi (1209-1997), cur. F. Costa, Ed. Miscellanea Francescana, Roma 1998; D. Menozzi, La Chiesa e le immagini, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995; H. Pfeiffer, L’immagine di Cristo nell’arte, Città Nuova Editrice, Roma 1986.
L. CAPPELLETTI
FP1151• Antropologia culturale
Contenuti: In un momento in cui la cultura diventa una forza intellettuale del cambiamento sociale, alcune circostanze speciali della società odierna politicizzano anche le nostre chiese. A questo punto le sottili applicazioni della resistenza intellettuale richiedono uno sforzo accademico per trovare il contesto storico-politico della costruzione culturale. Obiettivi: Il corso cerca di esplorare il contesto politico della costruzione culturale per le sottili applicazioni della resistenza. La frammentazione di alcune idee di rilevanza storica aiuta lo studente ad analizzare criticamente l’ambiente sociale odierno e a formulare prospettive apologetiche. Metodo di insegnamento: Il corso prevede delle lezioni frontali sulle diverse problematiche considerate e saranno anche predisposte occasioni di discussione e approfondimento per agevolare la rielaborazione personale dei temi trattati. Modalità di valutazione: La prova finale consisterà in un colloquio orale che includerà un elaborato di una pagina come punto di partenza della discussione. Bibliografia: J. Storey – E. Casadei, Teoria culturale e cultura popolare. Un’introduzione, Armando editore, Torino 2005; J. Milbank, Theology and social theory: beyond secular reason, Blackwell Publishing, Malden (MA) 2006; S. Žižek – J. Milbank, La mostruosità di Cristo. Paradosso o dialettica?, Transeuropa, Massa 2010; C. Taylor, L’età secolare, Milano 2009.
G. CALDEI
FP1161• Filosofia dell’educazione
Contenuti: 1. La volontà e la motivazione. 2. L’educazione della volontà. 3. Personalità, volontà e motivazione: fondamenti teorici e orientamenti operativi. 4. La centralità della motivazione nei processi di apprendimento: «motivare» ed «essere motivati». 5. I fenomeni-soglia. 6. Le situazioni-limite. 7. Coscienza, creatività, intuizione e ragione. 8. Intelligenza creativa, intuitiva ed emotiva. 9. La personalità e la formazione del carattere. 10. Le variabili cognitivo-affettive della personalità. 11. La volontà e le condizioni di possibilità dei processi metacognitivi. 12. Metacognizione e apprendimento. 13. I limiti della conoscenza. 14. Campi, ambiti e limiti di possibilità dei processi cognitivi. 15. Ai confini della ragione. 16. La nozione di «limite»: problemi e prospettive di ricerca. 17. Conoscenza, creatività, motivazione. 18. Che cos’è la creatività? 19. L’intuizione creativa. 20. L’ombra e le potenzialità creative connaturate nella soggettività. 21. I processi mentali che generano intuizioni creative. 22. La soglia creativa. 23. «Conoscere se stessi» ed «essere se stessi». 24. La coscienza. 25. La cultura e la formazione dello spirito. Obiettivi: Il corso intende introdurre lo studente ad una riflessione filosofica sui problemi formativi ed educativi che coinvolgono la società contemporanea, sullo sfondo di un’analisi delle tematiche centrali che caratterizzano la formazione della persona, in un orizzonte razionale-cognitivo, etico-religioso, metacognitivo, affettivo-motivazionale e antropologico-esistenziale. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: A. Gentile, L’intuizione creativa, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2012; A. Gentile, John Dewey. I fondamenti della formazione in una società libera e democratica, IF Press, Roma 2013; Van Houten Coenraad, Risvegliare la volontà, Guerini e Associati, Milano 2008; A. H. Maslow, Motivazione e personalità, Armando, Roma 2002; A. Gentile, Sulla soglia. Tra la linea-limite e la linea d’ombra, IF Press, Roma 2012; C. Dweck, Intelligenza, motivazione, personalità e sviluppo, Erikson, Trento 2000; I. Kant, L’arte di educare, Armando Editore, Roma 2001; M. Gennari, Filosofia della formazione dell’uomo, Studi Bompiani, Milano 2001; A. Gentile, Filosofia del limite, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2012; R. Guardini, Volontà e verità, Morcelliana, Brescia 1997.
A. OLIVIERI PENNESI
FP1170• Storia della filosofia francescana
Contenuti: Studio dei maestri francescani tra Oxford e Parigi: Alessandro d’Ales; Bonaventura da Bagnoregio; Ruggero Bacone; Pietro di Giovanni Olivi; Duns Scoto; Raimondo Lullo; Guglielmo di Occam. Obiettivi: Scopo generale del corso è presentare un’interpretazione critica della filosofia francescana attraverso i suoi principali esponenti. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: La valutazione finale comprende due parti fondamentali: a) esercizi sulla lettura dei testi del programma, opportunamente forniti durante le lezioni ed attraverso la preparazione del metodo di studio (mappe concettuali, sintesi, ecc.) e che saranno richiesti alla fine di ogni mese; b) esame orale. Bibliografia: J. A. Merino, Storia della filosofia francescana, Milano 1993; J. G. Bougerol, Introduzione a san Bonaventura, Milano 2017; L. Iammarrone, Giovanni Duns Scoto. Metafisico e teologo, Roma 2003; S. Muzzi, Raimondo Lullo. Opere e vita straordinaria di un grande pensatore medievale, Milano 2016; A. Ghisalberti, Introduzione a Ockham, Milano 1985; F. Alessio, Introduzione a Ruggero Bacone, Roma 1976; F.-X. Putallaz, Figure francescane alla fine del XIII secolo, Milano 1996; M. Dreyer, Razionalità scientifica e teologica nei secoli XI e XII, Milano 2001; M. Hoenen, A Oxford: dibattiti teologici nel tardo medioevo, Milano 2003; O. Todisco, La libertà nel pensiero francescano, Assisi 2019.
J.M. RODRÍGUEZ MORALES
FO1101 • Storia delle religioni
Contenuti: Il corso si articola in una parte introduttiva, volta a fornire gli elementi basici di metodologia e storia degli studi, e in parti monografiche specifiche scelte di volta in volta, in cui sono trattati aspetti dei sistemi religiosi politeistici e monoteistici, dell’area mediterranea e asiatica. Ogni corso viene completato da seminari integrativi di carattere storico-archeologico relativi alle religioni e alle culture studiate. Obiettivi: Il corso ha come obiettivi formativi la conoscenza dei fondamenti della metodologia storico-religiosa, con particolare riguardo alla formazione del concetto di religione nella nostra e nelle altre culture, nonché del contenuto e delle linee di sviluppo dei principali sistemi religiosi antichi e moderni. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: Dispense fornite dal docente; A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Ateneo, Roma 1991 (con riedizioni); G. Filoramo (ed.), Storia delle religioni, I-IV, Laterza, Roma-Bari 1995-1996; M. Massenzio, La storia delle religioni nella cultura moderna, in G. Filoramo – M. Massenzio – M. Raveri – P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Bari 1998, pp. 437-549.
S. BEJAN
FO1020• Filosofia sociale ed etico-economica
Contenuti: Concetto di persona, il libero arbitrio, le virtù sociali, l’individualismo, il diritto reale, i diritti umani, la relazione tra azione economica e valutazione morale. Obiettivi: Da una prospettiva metafisica ed etica, il corso intende sviluppare un’analisi del comportamento sociale in relazione all’economia. Competenze: capacità di cogliere la stretta relazione tra etica ed economia per ricercare i fini sociali dell’economia ed indicare la costruzione di un “vivere insieme” propositivo. Capacità critica: conoscenza degli elementi che pongono il problema economico nella società odierna e la necessaria ricerca di un nuovo incontro con l’etica. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: A. M. Baggio, Etica ed economia. Verso un paradigma di fraternità, Città Nuova, Roma 2005; L. Bruni – S. Zamagni, Economia Civile. Efficienza, equità, felicità pubblica, Il Mulino, Bologna 2004; R. Fontana, Il lavoro di genere. Le donne tra vecchia e nuova economia, Carocci, Roma 2002; M. Konrad, Introduzione all’etica filosofica, Studium, Roma 2021; le encicliche sociali; Dottrina sociale della Chiesa.
V. PELLICCIA
FO1041• Psicologia
Contenuti: Saranno approfondite alcune tematiche inerenti lo sviluppo della personalità all’interno del ciclo di vita, con un breve accenno alle fasi di crescita personale dell’individuo. Durante il corso verrà inoltre presentata una sintesi sui meccanismi di difesa personali e i processi emotivi. Nello specifico il programma verterà sui seguenti contenuti: 1. Teorie psicologiche (Funzionalismo, Psicoanalisi, Comportamentismo, Psicologia della Gestalt, Cognitivismo, Teorie dell’attaccamento); 2. Funzionamento psichico (percezione, apprendimento, linguaggio, memoria, intelligenza); 3. Lo sviluppo psichico (definizioni e leggi dello sviluppo, tappe evolutive del ciclo di vita); 4. Personalità e meccanismi di difesa; 5. Le emozioni e gli affetti. Obiettivi: Il corso si propone di offrire allo studente un’introduzione ai temi fondamentali della Psicologia Generale con riferimento alle teorie psicologiche di base. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: R. Canestrari – A. Godino, La psicologia scientifica. Nuovo trattato di psicologia, Bologna 2007; A. M. Ravaglioli, Psicologia, Casale Monferrato 2003; P. Legrenzi – C. Pagano – C. Umiltà, Psicologia generale. Dal cervello alla mente, Il Mulino, Bologna 2003; V. Lingiardi, La personalità e i sui disturbi, Il Saggiatore, Milano 2004.
N. BUONANNO
FO1070• Filosofia del linguaggio
Contenuti: Capiamo il mondo attraverso il linguaggio. È attraverso quel linguaggio che si comprende anche se stessi. Conosco altro che non sono io. In un mondo senza parole, è impossibile dire chi sono io, chi sei tu o chi siamo noi. Io, tu e noi sono possibili nella lingua. Questo linguaggio ci informa, forma e trasforma nel nostro percorso verso le realtà mondiali e le relazioni sociali. È il linguaggio che ci rende ciò che siamo. Senza linguaggio, l’esistenza umana è impossibile perché l’uomo è un essere parlante. Obiettivi: Analizzare le differenti posizioni filosofiche del linguaggio e comprenderle nei loro sviluppi storici; confrontarsi criticamente con le problematiche pertinenti nel contesto contemporaneo. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, con spazio per la discussione che consenta la partecipazione attiva di tutti per agevolare la rielaborazione personale dei temi trattati. Modalità di valutazione: La prova finale consisterà in un colloquio orale che includerà un elaborato di una pagina come punto di partenza della discussione. Bibliografia: C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 20106; U. Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Einaudi, Torino 1997; G. Piccolo, Fatti di parole, Gregorian & Biblical Press, Roma 2019; G. Lingua, Le parole e le cose. La filosofia del nome di P.A. Florenskij, in Dialegesthai, Rivista telematica di filosofia [in linea], anno 4 (2002).
G. CALDEI
FO1080 • Filosofia delle scienze
Contenuti: La natura della scienza, i paradigmi, la natura dei concetti e delle asserzioni scientifiche, la valutazione della tecnica, il carattere ipotetico della conoscenza del mondo, l’introduzione della dimensione del tempo nella considerazione dei fatti naturali, la necessità delle rivoluzioni scientifiche, le maggiori teorie sull’universo. Obiettivi: Il corso intende analizzare gli statuti epistemologici delle scienze comparandoli tra di loro, mediante un percorso logico e storico. Competenze: conoscenza della storia delle scienze sul piano dell’epistemologia e del metodo per comprenderne gli sviluppi, le rivoluzioni e le crisi. Capacità critica: esercitare la capacità di analisi nell’ambito della gnoseologia e della logica. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: M. Friedman, Dinamiche della ragione. Le rivoluzioni scientifiche e il problema della razionalità, Guerini e Associati, Milano 2006; E. Castellani – M. Morganti, La filosofia della scienza, Il Mulino, Bologna 2019; Th. S. Kuhn, La rivoluzione copernicana. L’astronomia planetaria nello sviluppo del pensiero occidentale, Einaudi, Torino 2000; E. Grant, Le origini medievali della scienza moderna. Il contesto religioso, istituzionale e intellettuale, Einaudi, Torino 2001; P. Rossi, La nascita della scienza moderna in Europa, Laterza, Bari-Roma 2005.
V. PELLICCIA
FO1090• Scienza della comunicazione audiovisiva
Contenuti: Parola e immagine. Analisi del messaggio audiovisivo nella comunicazione. Che cosa è una storia. Conoscere e decostruire il linguaggio audiovisivo. Basi di semiologia del cinema e dell’audiovisivo. Lineamenti di semiotica dei nuovi media (multimedialità, interattività, SMS, blog, comunità virtuali, videogiochi). L’era della narrazione ovvero lo storytelling al servizio del mercato (marchi, moda) e della politica. Il nuovo ordine narrativo: ambiguità dello storytelling e post verità. La questione dell’etica nella comunicazione: per una concezione non utilitaristica dello storytelling. Attività laboratoriale. Il trionfo dell’eroe negativo nella serialità audiovisiva contemporanea. Dal fallimento al riscatto: la nuova etica sociale dell’antieroe del cinema, casi di studio: Joker di Todd Phillips, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Perfect Days di Wim Wenders. Obiettivi: Il corso si pone l’obiettivo di dare una prima formazione di comunicazione audiovisuale, intesa come analisi della costruzione narrativa e di storytelling, in relazione ai diversi media (televisione, web, social, cinema) e tipologie di prodotto (cinema, serie, format, documentario, inchiesta). Fondamentale è l’acquisizione di strumenti analitici e di un’abilità critica che consenta di sviluppare una fruizione consapevole delle immagini stesse, riconoscere logiche e processi che regolano gli artefatti audiovisivi contemporanei. Metodo di insegnamento: Il corso è strutturato in lezioni frontali – pur sempre connotate in termini pratici e con il possibile ausilio di video, film e documenti – e in una parte laboratoriale con sessioni di lavoro e discussione. Modalità di valutazione: Prova orale. Bibliografia: Il docente fornirà documenti e materiali didattici agli studenti. Tra i libri che saranno presi in esame: R. Eugeni, Semiotica dei media. Le forme dell’esperienza, Carocci, Roma 2010; Ch. Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008; Ch. Vogler, Il viaggio dell’Eroe. La struttura del mito ad uso di scrittori di narrativa e cinema, Dino Audino, Roma 2008; Byung-chul Han, Le non cose. Come abbiamo smesso di vivere il reale, Einaudi, Torino 2022; F. Casetti – F. Di Chio, Analisi del film, Bompiani, Milano 1990.
V. TONNINI
FO1120• Psicologia della religione
Contenuti: 1. Introduzione: abbozzo storico del rapporto psicologia-religione nel periodo 1890-2000; 2. Fasi di sviluppo dell’esperienza religiosa e i suoi sottostanti processi psicologici; 3. L’influsso dei processi consci e inconsci sulla motivazione religiosa; 4. Il ruolo della personalità nel vivere la fede; 5. I frutti della vita di fede – aspetti psicologici sani e patologici, benessere, salute; 6. Aspetti pratici dell’espressione di fede: preghiera, pratica religiosa; 7. Religione e terrorismo, riconciliazione, pace. Obiettivi: Il corso vuole introdurre allo studio della psicologia della religione e quindi all’inizio cercherà di presentare il non facile rapporto tra psicologia e religione nell’ultimo secolo, come anche le nuove prospettive che si aprono davanti a questa disciplina scientifica negli ultimi anni. Durante il corso verranno approfondite alcune tematiche riguardanti lo sviluppo dell’esperienza religiosa, la motivazione, il ruolo della personalità nel vivere la fede. Si cercherà anche di capire il rapporto tra vita spirituale e salute. Infine verranno esaminati alcuni aspetti pratici della vita di fede. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: R. W. Hood Jr. – B. Spilka – B. Hunsberger – R. Gorsuch, La psicologia della religione. Prospettive empiriche e psicosociali, Centro Scientifico Editore, Torino 2001 (2ª ed.); P. Ciotti – M. Diana, Psicologia e religione. Modelli, problemi, prospettive, EDB, Bologna 2005; E. Fizzotti, Psicologia dell’atteggiamento religioso. Percorsi e prospettive, Erickson, Gardolo (TN) 2006; L. M. Rulla, Antropologia della vocazione cristiana 1. Basi interdisciplinari, Edizioni Dehoniane, Bologna 1997. Dispense del Professore.
N. BUONANNO
FS1000• Metodologia del lavoro scientifico
Contenuti:Che cos’è la teologia? Le fonti del sapere teologico. La raccolta del materiale: ricerche bibliografiche, fonti, schede bibliografiche e concettuali. La stesura di un testo: dalla scelta del campo della ricerca alla stesura di un testo. Obiettivi:L’acquisizione della capacità di lavorare in maniera scientifica nel campo della teologia. Metodo di insegnamento:Lezioni frontali, esercitazioni scritte. Modalità di valutazione:Si terrà conto dei contributi scritti che verranno richiesti alla fine di ogni seduta del seminario. Bibliografia:Manuale di riferimento: A. Fanton, Metodologia per lo studio della teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Padova 2010. Altri testi e documenti: Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura, Norme generali per gli elaborati accademici,https://www.sanbonaventuraseraphicum.org/upload_kcfinder/files/Norme_PFTSB.pdf
T. SZYMCZAK
TP1010• Introduzione alla teologia
Contenuti: Il molteplice significato del concetto di “teologia” nella storia. Alcuni modelli storici della teologia (con una particolare attenzione alla “Scuola francescana”). Questioni fondamentali della epistemologia teologica: S. Scrittura e Tradizione, Magistero e sensus fidei/sensus fidelium, fede e ragione. Il proprium epistemologico della teologia cristiana alla luce della Rivelazione: metodo, linguaggi, caratteri. I criteri e le prospettive della teologia secondo la Veritatis gaudium. Obiettivi: Il corso si propone di fornire le nozioni e i criteri fondamentali agli studenti per avviarli allo studio della teologia in quanto scientia fidei, in prospettiva cattolica. Per tale motivo si presenteranno i concetti di base della teologia: natura, oggetto, fonti, metodo, linguaggi propri, approfondendo anche lo sviluppo storico della disciplina, ossia i principali autori e il loro contributo all’epistemologia teologica e alla sistematizzazione della fede cristiana. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali, lettura di testi ed esposizioni degli studenti. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia:Giovanni Paolo II, Fides et ratio, lettera enciclica (14 settembre 1998), in AAS 91 (1999) 5-88; Congregazione per la Dottrina della Fede, Donum Veritatis. Istruzione sulla vocazione ecclesiale del teologo (24.05.1990); Commissione Teologica Internazionale, Teologia oggi. Prospettive, principi e criteri (29.11.2011); P. Coda, Teo-logia. La Parola di Dio nelle parole dell’uomo, LUP, Roma 2009; R. Latourelle, Teologia scienza della salvezza, Cittadella, Assisi 2005 (8ª ed.); R. Fisichella – G. Pozzo – G. Lafont, La teologia tra rivelazione e storia, EDB, Bologna 1999; M. Flick – Z. Alszeghy, Come si fa la teologia. Introduzione allo studio della teologia dogmatica, Paoline, Alba (CN) 1974; F.X. Putallaz, Figure francescane alla fine del XIII secolo, Jaca Book, Milano 1996.
D. DEL GAUDIO
TP1040• Introduzione alla Sacra Scrittura
Contenuti:1. La Bibbia e la storia: storia del popolo ebraico e delle origini cristiane, geografia, archeologia e istituzioni del popolo ebraico. 2. La Bibbia come letteratura: generi letterari, critica testuale. 3. La Bibbia come Parola di Dio: canone biblico, ispirazione. 4. Come interpretare la Bibbia: storia dell’esegesi, metodi esegetici. Obiettivi:L’acquisizione delle conoscenze di base in materia biblica, soprattutto alla luce degli ultimi documenti della Chiesa riguardanti la scienza biblica. Metodo di insegnamento:Lezioni frontali. Modalità di valutazione:Esame orale. Bibliografia:Manuale di riferimento: R. Fabris (ed.), Introduzione generale alla Bibbia, Torino 20062. Altri testi e documenti: Bonaventura, Breviloquium, Prologo; Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum, 18 novembre 1965; Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Città del Vaticano 1993; Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, 30 settembre 2010; Pontificia Commissione Biblica, Ispirazione e verità della Sacra Scrittura, Città del Vaticano 2014; Francesco, Lettera apostolica in forma di «motu proprio» Aperuit illis, 30 settembre 2019; Francesco, Lettera apostolica Scripturae Sacrae Affectus, 30 settembre 2020.
T. SZYMCZAK
TP1150• Teologia fondamentale
Contenuti:L’oggetto della Teologia fondamentale è la rivelazione di Dio in Cristo e la sua credibilità e, quindi, i contenuti della fede. Il corso mette a fuoco il rapporto tra fede e ragione, analizza la rivelazione e la fede. Perché al centro della rivelazione troviamo l’opera e le parole di Gesù di Nazaret, il corso presenta la storicità e l’attendibilità delle fonti che parlano di Lui. In seguito viene presentata una cristologia fondamentale, incentrata sul mistero della morte e risurrezione, in chiave narrativa. Completa il corso l’analisi del rapporto tra Scrittura, Tradizione e Magistero. Obiettivi: Il corso analizza i due presupposti fondamentali della religione cristiana: la rivelazione di Dio e la fede come risposta alla sua manifestazione. In particolare viene messo in luce cosa significano queste due realtà nel presente contesto, segnato dal passaggio dalla modernità al postmoderno e dall’urgenza ecclesiale della nuova evangelizzazione. Il corso si sofferma inoltre sulla figura di Gesù Cristo, pienezza della Rivelazione. Metodo di insegnamento:Lezioni frontali, ricerche guidate ed esposizioni degli studenti. Modalità di valutazione:Elaborato scritto ed esame orale. Bibliografia: S. Pié-Ninot, La teologia fondamentale, Brescia 2002; R. Fisichella (ed.), La teologia fondamentale. Convergenze per il terzo millennio, Casale Monferrato 1997; A. Toniolo, Cristianesimo e verità. Corso di teologia fondamentale,Padova 2013; Z. Kijas, Provvidenza e presdestinazione,Torino 2021.
Z. KIJAS
TP125A • Liturgia (A) - Generale
Contenuti: Concezione, comprensione e definizione della liturgia determinate sulla base della costituzione Sacrosanctum Concilium. Metodi della scienza liturgica. Storia della liturgia: le grandi tappe. La celebrazione liturgica: soggetti, forma, linguaggio. Elementi di una teologia liturgica. Obiettivi: Descrivere i concetti fondamentali della liturgia presentandone la definizione coerente con la riforma liturgica del Concilio Vaticano II; segnalare i metodi della scienza liturgica; presentare la storia della liturgia nelle sue fasi principali; presentare generalmente la celebrazione liturgica e la teologia della liturgia. Sviluppare nello studente la consapevolezza del significato che la liturgia ha nella Chiesa e della teologia che scaturisce da essa. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia: Manuale: A.-W. Haunerland, Corso di liturgia, nuova edizione interamente riveduta e aggiornata, Queriniana, Brescia 2013; M. Augé, Liturgia. Storia, celebrazione, teologia, spiritualità, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014; B. Neunheuser, Storia della liturgia attraverso le epoche culturali, 3ª ed. riveduta e ampliata, Roma 2009; Anàmnesis, vol. 1-2, a cura di S. Marsili, Marietti, Casale Monferrato 1974-1989; I. Schuster, La sacra liturgia. Il cuore della Chiesa orante, Piemme, Casale Monferrato 1996.
Ł. JANKOWSKI
TO1050 • Lingua greco-biblica
Contenuti: Il corso comprende quattro parti: 1. Fonetica. 2. Morfologia. 3. Vocabolario base (le circa 200 parole più frequenti nel NT). 4. Lettura e analisi di testi scelti. Obiettivi: Acquisire una familiarità elementare con la lingua greco-biblica, in modo tale da fornire agli studenti gli strumenti essenziali per accostarsi ai testi originali del NT. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali ed esercizi in classe. Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale. Bibliografia: Testo di riferimento per il corso: B. Corsani, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Claudiana, Torino 2019; M. Zerwick, Il greco del Nuovo Testamento, Pontificio Istituto Biblico, Roma 2010. J. M. VICENTE
TO1080• Lingua ebraica
Contenuti: Fonetica. Morfologia. Vocabolario base (le circa 200 parole più frequenti nella Bibbia Ebraica). Lettura e analisi di testi scelti. Obiettivi: Familiarità elementare con la lingua ebraico-biblica. Metodo di insegnamento: Lezioni frontali che mireranno a favorire una partecipazione attiva degli studenti attraverso la lettura e la spiegazione di testi scelti in prosa (e in poesia). Modalità di valutazione: Due verifiche scritte in itinere; esame orale. Bibliografia: G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico (Strumenti 76; Torino: Claudiana 2019) = Guida allo studio dell’ebraico biblico (Roma: Società Biblica Britannica & Forestiera – Urbaniana University Press 31992) e successive ristampe; P. Reymond, Dizionario di Ebraico e Aramaico Biblici (ed. it. a cura di J. A. Soggin e altri) (Roma 22001); L. Alonso Schökel, Dizionario di ebraico biblico (I Dizionari San Paolo; Cinisello Balsamo 2013).
S. BAZYLIŃSKI
SEMINARIO (I sem.)
FS1056• Il cammino di Dante come via di pace: fra leggi degli uomini e l’amore di Dio
Contenuti:Il corso affronta il tema della pace e della gestione del conflitto implementando l’approccio dialogico.Il cammino dantesco si presenta come un cammino paradigmatico per ogni persona in cerca di bene e di pace, condiviso dall’Alighieri con i suoi lettori in modo molto pragmatico. Il focus sarà sui concetti di giustizia e perdono alla luce dell’attuale ricerca scientifica, in dialogo con i contributi afferenti di papa Francesco e Giovanni XXIII. Obiettivi:L’educazione alla pace si propone come occasione per conoscere, conoscersi e collaborare, lavorando per costruire una personalità non violenta. Tale relazione educativa non è semplicemente la trasmissione di contenuti, quanto un’esperienza esportabile nelle relazioni sociali che ogni persona vive nella quotidianità. Metodo di insegnamento: Le lezioni si intendono in relazione, interagendo per processare l’apprendimento in un contesto di interesperienza. All’interno di questo processo impareremo a riconoscere il piano oggettivo e a far emergere quello soggettivo, al fine di provare a comporre una conoscenza di merito – scientificamente validata – accanto ad un’esegesi personale. Tale modalità favorisce ed implementa le capacità di comunicazione e collaborazione a livello individuale e gruppale. Modalità di valutazione: La valutazione complessiva terrà conto della partecipazione al lavoro durante il semestre e di un elaborato finale per cui saranno date precise indicazioni. Bibliografia: Testi:D. Alighieri, Divina commedia (passi e citazioni da altre opere dantesche);Papa Francesco, Candor lucis aeternae, Lettera apostolica, 2021; Papa Giovanni XXIII, Pacem in terris, Enciclica, 1963; Dichiarazione ONU sul diritto alla pace, 2016. Studi: M. Orlandi, Un uomo in cammino. Breve viaggio nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Scramasax, Firenze 2004; M. Orlandi, Una valle dantesca. Il Casentino nella vita e nelle opere di Dante Alighieri, Anscarichae Domus, Firenze 2002; M. Orlandi, Collaborare con l’inevitabile. I conflitti, strade per crescere, LdM Press, Firenze 2016; J. Steinberg, Dante e il diritto, in https://www.giustiziainsieme.it/en/diritto-e-societa/1631-dante-e-l-eccezione-di-justin-steinberg?hitcount=0. Un Notebook: Il cammino di Dante come via di pace, in formato digitale, raccoglierà alcune parti della bibliografia prevista. Il Notebook sarà reso disponibile agli allievi del corso.