Il 4 dicembre 2024, alle prime ore del mattino, ci ha lasciati p. Francesco Uricchio. I suoi 98 anni di vita sono stati tutti un inno di lode a Dio. Era un ottimo studioso della Sacra Scrittura, in particolare del Nuovo Testamento. Ha approfondito e sondato la Bibbia con passione e competenza incredibili. Quando insegnava, colpiva la completezza della sua ricerca, il desiderio di trasmettere tutto il suo sapere e il suo amore per i Testi Sacri, Libri che considerava fonte della vita spirituale e dell’intimità con Dio. Sì, quell’intimità con Dio da lui sempre dimostrata e testimoniata. Vederlo insegnare era davvero affascinante, vederlo pregare lo era di più. Studio e unione con Dio si fondevano meravigliosamente. Il suo zelo per l’attività pastorale era egualmente splendido. Era un illuminato direttore spirituale e confessore in quanto assisteva con indicibile premura tante congregazioni femminili, che ancora oggi ne ricordano gli insegnamenti. Fino a quando la salute lo ha permesso, si è donato totalmente a Dio e ai fratelli mettendo in campo tutte le sue energie. Con l’incedere della malattia, l’offerta del suo dolore ha preso il posto di ogni attività. Si è spento come una candela, passo dopo passo, portando al Signore il carico delle fatiche di un fisico sempre più minato. Ai fratelli donava la testimonianza dell’accettazione della malattia e dell’anzianità come nuovo dono da portare a Dio. La volontà e la determinazione - a tratti diventavano testardaggine - erano le sue doti principali. Assisi e la Terra Santa, i luoghi amati di più e ricordati continuamente. San Francesco e l’Ordine Francescano erano la sua famiglia. Ha amato e servito con fedeltà e cura ogni frate e ogni persona che Dio ha posto sulla sua strada. La sua terra di origine, la Basilicata (era nativo di Salandra nel materano), era sempre nel suo pensiero. P. Francesco era un autentico uomo di Dio: questa è la definizione più vera che gli si può dare. Grazie “nonnino” (così era amabilmente chiamato nella comunità del Seraphicum) per quanto hai donato a tutti! Grazie Dio per averci dato un fratello con un così grande amore per Te e per noi! La sua vita ha rappresentato una ricchezza per tutti, la sua morte è la certezza del suo aiuto dal Cielo.
P. Raffaele Di Muro
Pubblicata il: 5 Dicembre 2024
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