EDITORIALE
Carissimi lettori, questo numero della nostra rivista è monografico e tratta la figura di san Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita (1920-2020). Abbiamo ritenuto opportuno ed importante celebrare la memoria e l’operato del compianto pontefice, mediante un volume che ne approfondisse il magistero e ne sondasse lo spessore spirituale e pastorale con contributi ad hoc realizzati. Abbiamo chiesto la collaborazione di un ventaglio di apprezzati ed esperti teologi per offrirvi un quadro profondo e completo circa il cammino che papa Wojtyła ha fatto compiere alla Chiesa nei suoi quasi 27 anni di pontificato. Ovviamente non riusciremo a studiare in toto la sua imponente dottrina – ne siamo consapevoli –, tuttavia cercheremo di donarvi un lavoro che possa permettervi di onorare la sua memoria e di approfondire molti temi da lui trattati. Ci piace ricordarlo nella sua memorabile visita al Seraphicum e alla nostra Pontificia Facoltà Teologica del 27 febbraio 1986, un evento che ha rappresentato, per queste istituzioni, un momento storico e qualificante grazie alle sue illuminate e illuminanti parole che “cantavano” la pregevolezza della storia, della tradizione intellettuale e della santità francescane.Ecco alcune sue significative espressioni: «Giustamente, perciò, la facoltà si ispira a San Bonaventura, il dottore serafico, strenuo difensore del dovere allo studio per i frati minori e, altresì, modello insigne nel realizzare l’ideale francescano dello studioso. Il suo esempio, infatti, rifulge per due eminenti caratteristiche: fu un contemplativo nello studio della teologia e consumò se stesso nel servizio della Chiesa. Egli fu detto, appunto, dottore serafico poiché la sua eccezionale potenza speculativa seppe ispirarsi costantemente all’affettuosa e fervida considerazione del mistero di Cristo. La sua opera di geniale pensatore e di acuto metafisico, la sua profonda analisi dei temi teologici non potrebbero essere disgiunte dalla sua dottrina mistica» (Discorso ai Frati Minori Conventuali, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, I [1986] 547-548, 2). Le vibranti e preziose parole del santo pontefice ancora oggi sono di stimolo alla nostra istituzione accademica francescana nel seguire l’esempio di Bonaventura nella duplice dimensione della contemplazione e della ricerca scientifica, espressioni di un fedele ed utile servizio alla Chiesa e all’umanità in ricerca di senso.Questo numero si apre nel segno della santità promossa e vissuta da Giovanni Paolo II. Il pontefice polacco è quello che più di tutti ha canonizzato figure eminenti nella Chiesa. In considerazione di questo dato, Raffaele Di Muro traccerà i profili dei santi francescani da lui portati all’onore degli altari (secondo i suoi pronunciamenti ufficiali), mentre Emil Kumka illustrerà quanto affermato dal Santo Padre circa i santi frati minori conventuali. Wojtyła ha dato un personale apporto alla santità attraverso il suo esempio, la cui portata sarà esposta da Sławomir Oder (tratterà del processo di canonizzazione dello stesso papa), e le sue innovazioni nella prassi delle cause dei santi circa il martirio, il cui spessore sarà analizzato da Zdzisław J. Kijas. Di rilievo è stato il legame con la vita consacrata di san Giovanni Paolo II. Di questo aspetto ci parleranno Maurizio Bevilacqua, che esporrà il contributo di Wojtyła all’universo dei consacrati, e Bruno Moriconi, che tratterà il suo rapporto con il carisma carmelitano. Inoltre, saranno sondati campi teologici nei quali il pontefice polacco ha inciso in modo particolarmente evidente: la catechesi, la mariologia, la condizione della donna, la morale sessuale. Di questi ambiti si occuperanno rispettivamente Francesco Celestino, Anna Maria Calzolaro, Daniela Del Gaudio e Francesco Targonski.Vi comunichiamo che, data l’eccezionalità di questo numero, la rivista non reca le consuete recensioni nella parte finale del volume. Esse saranno proposte regolarmente nella prossima edizione nella quale, evidentemente, saranno più numerose, riferendosi ad un intero anno. Un sentito ringraziamento va ai contributori per la loro solerzia e per la profondità dei loro interventi, nonché tutto lo staff editoriale di Miscellanea Francescana, anche questa volta in grado di realizzare un lavoro egregio. Siamo certi che gradirete questo omaggio a Giovanni Paolo II, una figura da tutti amata e mai totalmente ed esaurientemente trattata, data la portata enorme del suo magistero. Come detto in apertura, con questo volume ci proponiamo di esporre alcune tematiche nevralgiche della dottrina di papa Wojtyła, desiderosi di offrire il nostro originale contributo alla comprensione e all’approfondimento del messaggio di questo indimenticabile pontefice e santo.Il Direttore
INDICE Raffaele Di Muro, OFMConv, La santità francescana secondo san Giovanni Paolo II
Emil Kumka, OFMConv, San Giovanni Paolo II e i santi dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali
Sławomir Oder, Nell’ascolto della ‘vox populi’, ‘vox Ecclesiae’ e ‘vox Dei’. L’iter del processo di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II
Zdzisław Józef Kijas, OFMConv, Il testimone del martirio e il suo ruolo alla luce della giurisprudenza della Congregazione delle Cause dei Santi
Maurizio Bevilacqua, CMF, La vita consacrata nel magistero di Giovanni Paolo II. Prospettive d’interpretazione
Bruno Moriconi, OCD, Giovanni Paolo II e il Carmelo teresian
Francesco Celestino, OFMConv, Guardare Cristo, scoprire l’uomo. La teologia della catechesi in Giovanni Paolo II
Anna Maria Calzolaro, L’enciclica “Redemptoris Mater”. Compendio del pensiero mariano di Giovanni Paolo II
Daniela Del Gaudio, SFI, Il principio antropoteologico e mariologico della dignità e vocazione della donna nella “Mulieris dignitatem”
Francesco Targonski, OFMConv, Il magistero di Giovanni Paolo II sulla sessualità umana