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Seconda edizione del corso di Alta Formazione in “Giornalismo ed etica”

Pubblicata il:  27 Luglio 2022



Il buon esito della prima edizione del corso post-universitario di Alta Formazione in “Giornalismo  ed etica” realizzato durante l’anno accademico 2021-2022 nelle aule della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura”, con collegamenti ‘in remoto’ da varie zone d’Italia, ha prodotto la decisione di ripetere l’esperienza, a partire dal prossimo ottobre, per la durata del nuovo anno accademico, secondo il calendario, la struttura didattica e ogni altra utile caratteristica presente sul sito www.sanbonaventuraseraphicum.org. Le tematiche trattate, mirate, in estrema sintesi, all’autentico sviluppo dell'uomo e della società, da tempo sono care alla Chiesa e se ne trovano importanti riferimenti nella Lettera Enciclica Sollicitudo Rei Socialis di Giovanni Paolo II del 30 dicembre 1987, pubblicata nel XX anniversario dell'Enciclica Populorum Progressio, di Paolo VI. La dottrina sociale della Chiesa ed il suo costante rinnovamento passano attraverso tutti i settori e quello dell’informazione è indubbiamente strategico per affermare la libertà, la dignità, l’unità e l’uguaglianza di tutte le persone, senza distinzione alcuna. “Una società buona crea le condizioni affinché si realizzi il bene comune” aveva affermato Padre Giulio CESAREO, responsabile dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi e della Casa Editrice Francescana della città del Poverello. Il frate, che coordinerà il modulo formativo di Etica, in occasione del primo incontro della scorsa edizione aveva sottolineato la rilevanza del ruolo della Comunicazione per veicolare la Buona Novella, la Parola di Dio che “crea e rende reale ciò che dice”. Ricercare la verità è compito essenziale per chi riceve la “grazia” di operare nel mondo dell’informazione, per dirla con Karl Rahner a proposito del concetto di auto-comunicazione di Dio (rif. Corso fondamentale sulla fede. Introduzione al concetto di cristianesimo 1978) che si avvale di uomini e donne di buona volontà per arrivare a tutti i suoi figli. Rivolto a quanti siano desiderosi di edificare un sistema di relazioni virtuose, dando voce a chi non ne ha, sia che si tratti di giornalisti, pubblicisti, scrittori o altri interessati, sia che si tratti di allievi delle facoltà pontificie, o persone impegnate all’interno delle diocesi e negli ordini religiosi, il corso articola la sua proposta formativa su tre moduli. Il primo, dedicato all’Etica della comunicazione, si soffermerà sugli elementi indispensabili a una corretta informazione, per la credibilità e responsabilità del giornalista, e, in particolare, sulla contrapposizione tra etica e libertà d’informazione con le conseguenti ricadute sull’opinione pubblica e sulla società. Il secondo, Giornalismo e servizio ecclesiale, sarà dedicato al Magistero della Chiesa con particolare riferimento a quello di Papa Francesco, con una speciale attenzione ai messaggi relativi alle Giornate Mondiali delle comunicazioni sociali e, infine, il terzo, Giornalismo oggi, volgerà lo sguardo allo scenario attuale per il superamento della crisi in cui versa il giornalismo nell’era della Post-verità dove imperversano le Fake news, tra rischi e bisogno di garanzie di una corretta informazione. Il corso si propone inoltre di potenziare le abilità necessarie alla pratica giornalistica, anche radiofonica e televisiva, a partire dall’acquisizione o ricerca della notizia, passando sempre per una accurata verifica delle fonti. Si prevedono esercitazioni mirate alla redazione vera e propria di un articolo come alla realizzazione di un servizio radiofonico o televisivo, considerando anche il canale dei social ormai prioritario per la divulgazione di contenuti in tempo reale. Interverranno importanti teologi, professionisti della comunicazione e giornalisti, che, in qualità di docenti universitari, seguiranno specifici programmi di studio da proporre ai partecipanti. A quanti garantiranno una presenza di almeno 2/3 delle lezioni e dei laboratori, verranno assegnati crediti formativi utili agli aggiornamenti obbligatori previsti dall’ordine dei giornalisti e, previa presentazione di un elaborato scritto, verrà rilasciato il Diploma in Alta Formazione su “Giornalismo ed etica”.

Vincenza Spiridione
 
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