La Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura Seraphicum di Roma per l’anno accademico prossimo, quello del 2022/2023, riproporrà il Corso di alta formazione “Giornalismo e etica”. Non sarà più una novità essendo giunto alla seconda edizione, ma manterrà la freschezza e l’attualità di un focus accademico qualificato su un tema dall’attualità intramontabile.
Gioverà anche dell’esperienza del precedente corso, non solo dell’entusiasmo di coloro che lo hanno frequentato, ma anche della loro capacità di inserirsi in un percorso formativo al quale hanno contribuito fattivamente. Saranno, infatti, i loro suggerimenti, le loro valutazioni ad attualizzare ancora di più il cammino e le tematiche che aspetteranno i nuovi corsisti.
La realtà spesso supera la fantasia e così mai si sarebbe potuto immaginare, qualche mese or sono, che ci si sarebbe ritrovati con una guerra nel cuore dell’Europa. È vero tutte le guerre sono bestiali, anche quelle dimenticate proprio perché trascurate dai media, ma averla a pochi chilometri e in nazioni con le quali si intrattengono rapporti ci conoscenza e amicizia consolidati, assume un altro sapore.
L’approccio dell'informazione in questo conflitto, che rappresenta anche il primo dell’era web, non è stato tra i migliori. La divisione estrema tra buonissimi e cattivissimi, condita da notizie sovente senza nessuna verifica e tentate dalla propaganda o dalla ricerca del consenso, ha rischiato di fare una vittima illustre: il giornalismo. Ancora di più diventa necessario conoscere l’etica che è alla base della corretta informazione e comunicazione, il riconoscimento delle fake news inserite nell’era devastante della post verità, la comunicazione che è servizio pure alle relazioni umane, alla pace e al dialogo ecumenico tanto caro agli ultimi Papi e la normativa ultima della tutela dei dati e della riservatezza. Nel panorama dell’informazione brilla come stella, quasi solitaria ma illuminante, l’informazione dei media cattolici che si distinguono per l’attenzione all’aderenza dei fatti delle notizie che offrono e al tentativo di essere, essi stessi, strumento di pacificazione perché verità e giustizia, pilastri dell’autentica misericordia che è altro dal buonismo di maniera, sono sempre il punto di partenza per la pace.
Il sito della facoltà manterrà aggiornati sul corso del prossimo anno accademico e l’auspicio è di incontrare tanti nuovi corsisti, giornalisti, operatori nel mondo delle comunicazione o anche solo appassionati, che non si accontentano di essere spettatori o lettori passivi del giornalismo ma che desiderano viverlo con consapevolezza e conoscenza profonda.
Alfonso D’Alessio
Pubblicata il: 4 Giugno 2022
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