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A Greccio per la cerimonia di annuncio dell’VIII Centenario francescano (2023-2026)

Pubblicata il:  1° Dicembre 2021



Il 29 novembre 2021 alle ore 17 si è tenuta al santuario di Greccio la cerimonia di annuncio dell’VIII Centenario francescano 2023-2026, cui ha partecipato anche una piccola delegazione di studenti della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura – Seraphicum, accompagnata dal professor P. Józef Lizun. L’evento, trasmesso in diretta dall’emittente TV2000, si è aperto con il saluto del Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino. Sono stati ricordati i diversi importanti anniversari francescani dei prossimi anni (l’ottavo centenario della “Regola bollata” e del primo presepe di Greccio del 1223, delle stimmate della Verna del 1224, della composizione del “Cantico delle creature” del 1225 e del transito di Francesco del 1226), per i quali è nato un Coordinamento Ecclesiale tra le Famiglie Francescane e le diocesi di Rieti, Assisi e Arezzo siglato proprio in questa occasione. Il coordinamento è sostenuto dai Ministri generali dei diversi Ordini che per l’occasione hanno redatto un lettera congiunta, letta nel corso dell’evento, e in cui affermano l’importanza di questi anniversari che non riguardano “solo alcune celebrazioni nei santuari del centro Italia”, ma possono aiutarci “in tutto il mondo a riprendere e approfondire insieme i punti essenziali della nostra identità carismatica francescana”. Dopo un collegamento da Betlemme con il Custode di Terra Santa, P. Francesco Patton, a sottolineare il legame tra i luoghi di Francesco e i luoghi della vita terrena di Gesù, è intervenuto Mons. Rino Fisichella che in un sintetico excursus sulla “Lettera Apostolica Admirabile signum del Santo Padre Francesco sul significato e il valore del Presepe” ha invitato i presenti a contemplare la semplicità evangelizzatrice del presepe per scoprire la nostra comune chiamata a “incarnare la speranza”. La celebrazione si è conclusa con le parole del vescovo di Arezzo, Mons. Riccardo Fontana, che ha sottolineato l’importanza di questo coordinamento e degli anniversari dei prossimi anni utili a riscoprire l’elemento fondante dell’opera evangelizzatrice del Poverello d’Assisi sintetizzabile in un’unica esortazione: “Essere accoglienti!”
















 
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