NUMERO 123/I-II DEL 3 GIUGNO 2023

EDITORIALE

Cari Lettori e Abbonati, l’anno 2023 è l’anno del Giubileo, perché ottocento anni fa, papa Onorio III confermò la Regola dell’Ordine e concluse il lungo percorso della codificazione del carisma fondativo di s. Francesco d’Assisi. Il presente numero propone tematiche che si riferiscono all’ampio significato dell’incarnazione nell’espressione quotidiana dello spirito e della lettera della Regola minoritica.
 
La serie dei testi inizia con la continuazione, dal numero precedente, del saggio di Jacek Lisowski, dedicato al tema dell’Eucaristia negli Scritti dell’Assisiate e al messaggio teologico e pratico ivi espresso. Segue un’analisi del capitolo nono della Regola bollata nella prospettiva pedagogica attuale. L’autore, Francesco Celestino, individua gli spazi comunicativi della predicazione francescana con precisi criteri che scaturiscono dalla sensibilità del Santo e della ecclesiologia contemporanea.
 
Una impostazione diversa si trova nel lavoro in spagnolo di Jesús Manuel Rodríguez Morales, che esamina la distinctio 19 dalla Lectura II di Giovanni Duns Scoto, dedicata al tema della morte corporale del primo uomo, e ponderata dal Dottore Sottile su due posizioni – naturale umana o castigante divina. Il valore aggiunto del testo è la versione bilingue della d. 19 in latino e in spagnolo.
 
La figura di s. Massimiliano ritorna anche in questo fascicolo con la seconda parte del testo di Piotr Bielenin che offre un’analisi sistematica teologica dei sacramenti negli Scritti del martire polacco. I sacramenti della guarigione e del servizio della comunione sono al centro dello studio, illustrati con copiose citazioni dall’eredità scrittoria del Santo di Auschwitz.
 
La persona di Girolamo Moretti, frate minore conventuale e padre della moderna grafologia italiana, e il suo metodo di analizzare la grafia delle persone, è l’oggetto dell’articolo di José Suárez. L’autore coniuga l’antropologia teologica e la grafologia nelle opere di Moretti, proponendo una lettura sistematica, che è assente negli scritti e spesso solo intuitiva o sottintesa.
 
I tre testi sulla storia francescana formano un’altra sezione interna del quaderno. Il primo, di Filippo Rotolo, frate storico siciliano, è postumo, e tratta di Costanza di Svevia, regina d’Aragona. La sua vita legata al Regno di Sicilia fu difficile e segnata da complesse vicende del suo casato. Costanza era profondamente devota a s. Francesco e a s. Chiara d’Assisi, e portò spesso l’abito delle clarisse in segno di penitenza, senza però proferire i voti religiosi. Il secondo testo è di Francesco Costa che abbozza la storia di Michele Mantiglia, frate della Sicilia che andò in Boemia, e del collegio francescano di studi teologici a Praga, del quale fu il primo reggente. Il saggio regala una parziale presentazione, a causa di documenti lacunosi, delle figure dei reggenti e l’elenco dei laureati baccellieri di Praga, fino al suo trasferimento in Italia, a Fermo, intorno al 1716. Il terzo contributo storico è di Riccardo Renzi, ed illustra la storia dei due Monti di Pietà – a Jesi e a Castel Durante (Urbania) – nei secoli XV-XVI, ricostruita sulla base dei documenti conservati nei rispettivi Archivi Comunali.
 
L’articolo di sr. Daniela Del Gaudio ha lo scopo di illustrare la teologia dei carismi, a partire dalla Sacra Scrittura, per arrivare ai testi magisteriali, nella prospettiva comunionale. Una sottolineatura significante è quella del ruolo della donna nella Chiesa, letta in chiave mariana con la caratteristica indole di amore, di apertura alla vita e alla sua custodia.
 
Il testo di Teofil Ciucheş approfondisce la dottrina delle epinoiai di Origene nel suo studio esegetico, che esprimono l’azione salvifica del Salvatore da una parte e, dall’altra, sono unite alle virtù intrinseche di Cristo, modello di vita per ogni cristiano. Questo duplice aspetto illustra il valore teologico della cristologia origeniana.
 
La nota di Alfonso D’Alessio è dedicata al diritto canonico come custode del carisma, con riferimenti che riguardano l’Ordine Francescano in particolare. Le recensioni e le segnalazioni concludono il presente fascicolo.

 
Il Direttore




INDICE

Jacek Lisowski, OFMConv, Francisco y la Eucaristía. Lectura de los escritos eucarísticos del Poverello en clave diacrónica
 
Francesco Celestino, OFMConv, La Parola accolta e annunziata – “spazio vitale” per l’incontro. Spunti pedagogici a partire dal capitolo IX della Regola bollata
 
Jesús Manuel Rodríguez Morales, OFMConv, La muerte corporal, ¿Naturaleza humana o castigo divino? Análisis y traducción de «Lectura» II d. 19 de Juan Duns Escoto
 
Piotr Bielenin, OFMConv, I sacramenti come il luogo della mediazione salvifica di Cristo negli «Scritti» di S. Massimiliano Maria Kolbe. I sacramenti della guarigione e del servizio della comunione
 
José Suárez, OFMConv, Antropologia teologica e grafologia. Uno studio all’interno delle opere di Girolamo Moretti
 
Filippo Rotolo, OFMConv (†), Costanza di Svevia, regina d’Aragona in Sicilia
 
Francesco Costa, OFMConv, Un frate minore conventuale di Sicilia trapiantato in Boemia
 
Riccardo Renzi, Il Monte di Pietà di Jesi e di Castel Durante (Urbania). Il ruolo dell’Osservanza
 
Daniela Del Gaudio, SFI, La ministerialità della donna all’interno della teologia dei carismi nella Chiesa
 
Teofil Ciucheş, OFMConv, Le “epinoiai” cristologiche nel Commento al Vangelo di Giovanni e nel Commento alla lettera ai Romani di Origene. Approccio teologico e implicazioni spirituali dei titoli cristologici
 
Alfonso D’Alessio, Il diritto canonico custode dell’Ordine Francescano