NUMERO 116/I-II DEL 1° GIUGNO 2016

EDITORIALE

Il primo volume di Miscellanea Francescana dell’anno 2016 si apre opportunamente con una riflessione sulla misericordia, essendo immersi proprio nell’anno santo della misericordia. È il filosofo Orlando Todisco ad offrirci alcuni suggestivi spunti di riflessione in tal senso, cercando di mostrare come la versione francescana della misericordia sia la manifestazione della libertà creativa di segno oblativo e la traduzione teologica della benevolenza. All’ambito del pensiero francescano appartiene anche il secondo articolo del volume, ad opera di Maria Kolbe Zamora, la quale opera uno studio molto approfondito sulla ecclesiologia di s. Bonaventura, con una particolare attenzione sullo Spirito Santo, anima della Chiesa. La visione del Dottore Serafico, spiega l’autrice, è giuridico-istituzionale e pneumatologica nello stesso tempo, e si colloca nel contesto del gioachimismo estremo che era stato adottato dai Francescani Spirituali.

Il terzo contributo di questa prima sezione, dedicata a studi francescani, ci conduce in un mondo diverso, il mondo della cultura e della letteratura orientali, in particolare della Russia. Il lavoro originale, tratto da una tesi di laurea, di cui pubblichiamo ora la prima parte, è di Serena Capri; ella disegna un percorso ideale della cosiddetta “santa follia” partendo dalla salótis bizantina, passando per lo jurodstvo nella Russia dei sec. XI-XVI, fino a Francesco d’Assisi. Nella seconda sezione abbiamo quattro studi a carattere teologico/pastorale. Il primo, tratto da un lavoro di dottorato in teologia biblica, è di Mirko Montaguti, e si sofferma sul valore comunicativo dei riferimenti al libro di Zaccaria (cap. 9-14), presenti nel Vangelo di Matteo al capitolo 21. Lo studio intende analizzare il senso e la funzione di questa relazione intertestuale, mediante la quale viene costruito il lettore modello del vangelo. L’analisi dei testi è funzionale ad una sintesi che rilegge complessivamente la strategia intertestuale nella sua funzione comunicativa. Il secondo contributo è di Zdzisław Kijas, che ci offre una stimolante lettura dell’episodio evangelico dell’incontro di Gesù con Marta e Maria, che attuano due modalità diverse di accogliere il Signore. La scena evangelica si presta a delle interessanti attualizzazioni, anche in riferimento alla vita religiosa: essa infatti suggerisce ciò che unifica la comunità, ciò che la sviluppa, e come risolvere i suoi conflitti, vale a dire, lo stesso Gesù, inteso soprattutto come il deposito indistruttibile di valori, centro di prospettive chiare e sorgente di grazia indispensabile per la vita.

Il successivo articolo, tratto da una tesi di dottorato in diritto canonico, è di Danilo Marinelli, e affronta un tema quanto mai attuale, relativo alla validità del matrimonio, particolarmente in relazione alla assenza della fede cristiana come motivo suffi ciente per dichiarare la nullità del matrimonio. L’autore mostra come nella giurisprudenza rotale più recente emerge la distinzione tra la semplice carenza di fede, che di per sé non invalida il matrimonio, e il fermo rifi uto di ogni dipendenza da Dio, che può costituire la causa proporzionata e grave dell’esclusione di qualche proprietà o elemento essenziale o della stessa sacramentalità del matrimonio. Infi ne l’ultimo lavoro di questa seconda sezione fa come da sigillo all’anno della vita consacrata, attraverso la rifl essione offerta da Giulio Cesareo, che prende spunto dal contributo di mons. Bergoglio al sinodo dei vescovi del 1994, nel quale egli racchiudeva la relazione tra la Comunità ecclesiale e la Vita Consacrata con l’espressione: “la vita consacrata è dono alla Chiesa, nasce nella Chiesa, cresce nella Chiesa, è tutta orientata alla Chiesa”. L’articolo cerca di approfondire le implicazioni teologico-spirituali di questa affermazione ecclesiologica, e di offrire anche alcune indicazioni pedagogiche per sostenere il processo di discernimento e accompagnamento spirituale della vocazione alla vita consacrata francescana.

La terza sezione del presente fascicolo è costituita dalle relazioni presentate nel corso del convegno svoltosi presso la Facoltà S. Bonventura, lo scorso 20 novembre 2015, sul rapporto tra Religiosi e Chiesa particolare. Tale convegno rappresenta la continuazione del precedente seminario, sullo stesso tema, che si tenne ad Assisi nel novembre 2014, i cui atti sono pubblicati sulla rivista Convivium Assisiense. Gli autori intervenuti al convegno, di cui pubblichiamo le relazioni, sono mons. Marcello Semeraro, che ha approfondito la questione dell’Istituto religioso come realtà che si colloca tra la Chiesa universale, cui appartiene di diritto e di fatto, e la Chiesa particolare, in cui deve incarnarsi; Dario Vitali ha trattato dal versante più ecclesiologico il rapporto tra religiosi e Chiesa locale, offrendo anche una sua proposta che permetta alla Chiesa e alla vita consacrata di meglio vivere la ricchezza dei vari carismi; Xabier Larrañaga si è soffermato sulla questione non semplice della “obiettiva eccellenza della vita consacrata” (espressione che oggi nella teologia cattolica ha sostituito il termine “superiorità” della vocazione di speciale consacrazione rispetto alle altre forme di vita); infine Simona Paolini ha indagato sugli aspetti canonico-giuridici del rapporto tra la vita consacrata e la Chiesa particolare, nell’unica Chiesa cattolica.

L’ultimo contributo del presente volume di Miscellanea è un documento inedito: si tratta della prima versione italiana di alcune poesie di Aba, un discepolo del più famoso Efrem il Siro. Il lavoro è opera di Tomasz Szymczak ed è rilevante, oltre che per la novità assoluta della traduzione italiana degli scritti di Aba, anche per il tema trattato; infatti il testo cerca di spiegare la misericordia di Dio usando i termini presi dal mondo della finanza. La misericordia fa sì che Dio diventa il debitore della Sua creatura, l’uomo. Come di solito, qualificate e apprezzate recensioni chiudono il fascicolo.

Buona lettura a tutti.




INDICE

STUDI FRANCESCANI

Orlando Todisco, OFMConv, Versione francescana della misericordia come libertà creativa di segno oblativo

Marie Kolbe Zamora, FSCC, The Holy Spirit, Soul of the Church. The Pneumatological Enigma of Bonaventure’s Ecclesiology

Serena Capri, La santa follia. Saloi, jurodivye Christa radi, e san Francesco d’Assisi


STUDI TEOLOGICO-PASTORALI

Mirko Montaguti, OFMConv, Il re umile e il popolo dei piccoli. L’impatto comunicativo dei rimandi a Zaccaria in Mt 21, 1-17

Zdzisław J. Kijas, OFMConv, Marta y María, ojos y oídos de la fe. Sobre la vida mística en la vida cotidiana

Danilo Marinelli, OFMConv, Fede e validità del matrimonio nel Magistero e nella giurisprudenza rotale più recente

Giulio Cesareo, OFMConv, La vita consacrata è dono alla Chiesa e nasce nella Chiesa. Rifl essioni teologico-spirituali per una pedagogia ecclesiale nella vita e nella missione della vita consacrata


EVENTO

Convegno: Religiosi e Chiesa particolare oggi. Questioni aperte, Seraphicum 20 novembre 2015

Marcello Semeraro, L’Istituto religioso tra appartenenza alla Chiesa universale e incarnazione nella Chiesa particolare

Dario Vitali, Religiosi e Chiesa locale

Xabier Larranaga, CMF, Come va compresa la "obiettiva eccellenza della vita consacrata"

Simona Paolini, FMGB, Vita consacrata e Chiesa particolare, nell’unica Chiesa Cattolica


DOCUMENTI

Tomasz Szymczak, OFMConv, Dio misericordioso, il nostro debitore nella poesia di Aba, il discepolo di Efrem